mercoledì 18 luglio 2012

DRAMMATICAMENTE URGENTE UNA SVOLTA A FAVORE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Ogni anno in questo periodo i giornali tornano ad occuparsi della formazione professionale in virtù dei dati che annualmente la CGIA di Mestre (associazione degli artigiani e delle piccole imprese) rende pubblici e che confermano una volta di più che decine e decine di migliaia di posti di lavoro non potranno essere coperti perché mancano giovani preparati a farlo. Continua a leggere.

giovedì 12 luglio 2012

DIETRO LE CIFRE SU PROMOSSI E BOCCIATI

Come ogni anno, i giornali riferiscono le modeste variazioni percentuali sui promossi e i bocciati come se si trattasse di svolte importanti. In ogni caso le cifre vanno interpretate, altrimenti non servono a nulla, come nota Giorgio Israel sul "Messaggero", tanto più in presenza di una diffusissima "licenza di copiare". Su "Libero", Marcello D'Orta torna con valutazioni equilibrate sul tema "bocciare/non bocciare".

mercoledì 11 luglio 2012

BREVE NOTA SULLA MATURITÀ 2012, di Marcello Dei

Marcello Dei insegna sociologia dell'educazione all'Università di Urbino. Tra le sue opere, La scuola in Italia (2012) e Ragazzi, si copia (2011).

1.      ANTEPRIMA
  Il 62% dei candidati cercherà di tenere il cellulare durante le prove (Sondaggio SWG su 1.418 studenti, marzo 2012).
2.     BILANCI
Secondo un sondaggio realizzato da Studenti.it, quasi il 60% dei maturandi è riuscito a copiare in occasione del temuto "quizzone".
Il test multidisciplinare affrontato oggi dagli studenti è la prova più temuta di tutta la maturità per il 64% dei 1034 ragazzi che hanno partecipato a un sondaggio di Studenti.it: non si conoscono le materie, né gli argomenti. Ma all'uscita reazione contrastanti tra i maturandi: facile per alcuni, difficile per altri. E il 58% dichiara di essere riuscito a copiare (LINDA VARLESE “La Repubblica” 25.6.12 ).
Nonostante le precauzioni prese dalle scuole i maturandi riescono a comunicare con l'esterno - spiega Marta Ferrucci, responsabile di Studenti.it -, indipendentemente dal tipo di prova e dalla modalità con cui queste vengono trasmesse. Come mai? la risposta è nella dichiarazione che ha fatto un prof qualche giorno fa: 'Le nostre cattedre sono ricoperte di modelli vecchissimi di cellulari mentre in tasca probabilmente i maturandi tengono l'i-Phone di ultima generazione".
3.     RETROSPETTIVA
        Nel biennio 2010-1012 la tendenza delle copiature è sostanzialmente stabile. Complessivamente i copiatori perdono 5 punti percentuali, però i copiatori totali (Ho copiato tutto) crescono di 2, i copiatori medi (Ho copiato abbastanza) ne perdono 8 e i moderati  (Ho copiato un po’) restano invariati. Il lieve calo dei copiatori mancati (Ho provato senza successo -4%) è non è certo da attribuire a un rafforzamento della vigilanza.


Ho copiato tutto
Ho copiato abbastanza
Ho copiato un po’
Ho provato senza successo
Non ho avuto bisogno di copiare
2010
30% 
18%
13%
12%
23%
2011
32%
10%
13%
16%
27%

Fonte: Studenti.it
        L’ultima colonna della tabella è interessante. Mette in luce la mentalità degli autori dell’indagine in materia di copiature. La risposta prevista per chi non ha copiato riceve la motivazione d’ufficio “Non ho avuto bisogno di copiare”. Come se non esistessero studenti che non copiano perché rispettano il divieto. 

mercoledì 4 luglio 2012

DA BARBIANA UN'ALTRA LETTERA: QUESTA VOLTA ALLE MAESTRE DI PONTREMOLI

Se un operaio sbaglia il 25 per cento dei pezzi, la colpa non è dei pezzi non riusciti, ma dell’operaio che quanto meno viene sanzionato”. Questa è la conclusione di Michele Gesualdi, che presiede la Fondazione intitolata al priore di Barbiana, a proposito delle maestre di Pontremoli, responsabili della bocciatura di cinque bambini. Continua a leggere.