tag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post2917630130765953411..comments2024-03-29T08:41:56.958+01:00Comments on GRUPPO DI FIRENZE: LA PROFESSORESSA DI PALERMO LASCIATA SOLA DALLA SCUOLAUnknownnoreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-60627116052321746072011-02-21T21:42:06.951+01:002011-02-21T21:42:06.951+01:00Serenella ha detto...
Penso che oltre agli attesta...Serenella ha detto...<br />Penso che oltre agli attestati di solidarietà all'insegnante di Palermo, sarebbe necessario iniziare una raccolta di firme diretta al Tribunale dei minori di Palermo per verificare se i genitori del ragazzo siano o no adatti nel loro ruolo e siano o no di danno al ragazzo.<br />Meritoria la raccolta di fondi e le solidarietà verso la collega fatta qualche anno fa da come si evince dall'articolo, ma voi del Gruppo di Firenze non pensate che la mia proposta possa essere una valida risposta nell'interesse del minore, della docente ingiustamente condannata e nei confronti di una scuola e di una società più giusta, retta e morale?<br />Veramente "Se non ora quando?"Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-56008979915003799242011-02-20T08:37:25.045+01:002011-02-20T08:37:25.045+01:00Caro anonimo del 19 febbraio ore 17:08, se tra gli...Caro anonimo del 19 febbraio ore 17:08, se tra gli insegnanti si è diffusa la dimensione impiegatizia è soprattutto perché dall'alto, cioè dal ministero, e dall'esterno, cioè ad esempio dalla giustizia amministrativa, si è esercitata una pressione costante in tal senso per decenni, dal momento della selezione alla progressione di carriera alla montagna di adempimenti burocratici che ricorda Sergio Casprini (e che comunque non sono solo un ricordo del passato). <br />Se, poniamo, un Preside di Liceo scientifico (peraltro bravissima persona che ricordo con affetto) considerava più importante la conservazione dei materiali d'archivio che non l'attività didattica, al punto da devolvere mobili giunti nella scuola come armadi di classe all'uso di segreteria (rendendo così pressoché impossibile lo svolgimento serio di alcuni insegnamenti, per i quali l'armadio di classe avrebbe potuto parzialmente compensare l'assenza degli specifici laboratori), ciò derivava dalla pressione ansiogena, finalizzata al mero controllo degli "adempimenti", che verso di lui era esercitata dai suoi superiori.<br />E quante volte, in oltre vent'anni di insegnamento (ohimé), mi è capitato di sentire dire e ripetere che "nel merito" (di quello che insegni o non insegni, ma anche di come valuti gli studenti) nessuno potrà mai dirti niente, ma se sbagli qualcosa sotto il profilo formale sei fritto? E il peggio è che è vero (mi sembra che anche la sentenza di Palermo lo confermi); e allora anche i migliori (dei quali certamente non faccio parte) sono tentati di adagiarsi, nel lungo periodo.<br />Qui non si tratta di difendere o di attaccare chicchessia, ma di cercare di migliorare le cose, per quanto possibile; e mi sembra che il Gruppo di Firenze (che, nel suo piccolo, non rappresenta certo una voce inascoltata) dia un valido - soprattutto, concreto e non ideologico - contributo in tal senso.Papik.fhttps://www.blogger.com/profile/08252944344888994208noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-37514611236585178562011-02-19T18:10:11.493+01:002011-02-19T18:10:11.493+01:00Le associazioni professionali nella scuola ed anch...Le associazioni professionali nella scuola ed anche la Gilda degli Insegnanti in particolare nel primo periodo della sua esistenza sono nate per contrastare quel processo di impiegatizzazione ( che brutta parola !) dei docenti, iniziato negli anni '80, dovuto al carico di funzioni maggiormrnte burocratiche che leggi e leggine dello stato imponevano in quegli anni agli insegnanti.<br />Il Gruppo di Firenze che non a caso si batte per il merito e la responsabilità nella scuola si è costituito a partire da quelle esperienze politico-professionali e quindi scommette ancora sul docente come figura professionale e non impiegatizia in grado di essere motivato ed autorevole nei rapporti con gli studenti. Gli interventi sul Blog, le iniziative che il Gruppo di Firenze organizza, sollecitando la partecipazione di tutti coloro, istituzioni, partiti, sindacati, uomini di cultura ed ovviamente i docenti che credono ancora in una scuola rigorosa e seriamente formativa vanno nella direzione di "movere quieta" e di vincere questa scommessa sugli insegnanti, a partire dalla professoressa di Palermo.Sergio Casprininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-24533147172036282292011-02-19T18:07:33.147+01:002011-02-19T18:07:33.147+01:00ho provato sulla mia pelle cosa significa essere l...ho provato sulla mia pelle cosa significa essere lasciati soli da colleghi stronzi che durante i consigli di classe fanno a gara per dimostrarsi più benvoluti,più disponibili più bravi di te che forse non ci sai fare abbastanza.E' una sensazione sgradevolissima.Coccolano gli studenti che con loro tirano fuori la parte migliore.Peccato che alla fine dell'anno quei soliti studenti non abbiano imparato quasi nulla.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-24743289913776102302011-02-19T17:08:20.317+01:002011-02-19T17:08:20.317+01:00-quieta non movere- è il principio che ispira gli ...-quieta non movere- è il principio che ispira gli amanti del quieto vivere, assai diffusi tra gli impiegati. Forse la scuola è fatta più che da docenti come la professoressa di Palermo, da impiegati. Che cosa ne pensa il Gruppo di Firenze che tanto difende i docenti?Anonymousnoreply@blogger.com