tag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post4093595247120126795..comments2024-03-29T08:41:56.958+01:00Comments on GRUPPO DI FIRENZE: LETTERA APERTA AL MINISTRO SUI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALIUnknownnoreply@blogger.comBlogger59125tag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-33978750820035368282014-07-08T22:17:21.011+02:002014-07-08T22:17:21.011+02:00P.S.: leggo dell solito mito della Finlandia. Lo s...P.S.: leggo dell solito mito della Finlandia. Lo sapete che lì l'università è rigorosamente a numero chiuso e molti diplomi non vi danno accesso? Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-22126073118629536602014-07-08T22:13:27.914+02:002014-07-08T22:13:27.914+02:00Mah ... sono i misteri ialiani. Come ci sono i cie...Mah ... sono i misteri ialiani. Come ci sono i ciechi che guidano, ci sono i discalculici che fanno il liceo scientifico (io ne conosco uno!).Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-70634017330068522742014-06-27T21:48:25.720+02:002014-06-27T21:48:25.720+02:00Le contestazioni sono finite? Non ci credo.Le contestazioni sono finite? Non ci credo.Ludovicanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-36312976797028245562014-06-21T10:59:11.054+02:002014-06-21T10:59:11.054+02:00"A proposito della lettera sui Bes del Gruppo..."A proposito della lettera sui Bes del Gruppo di Firenze" di Giuseppe Torchia in Orizzontescuola 16/06/2014 <br /><br />http://www.orizzontescuola.it/news/proposito-della-lettera-sui-bes-del-gruppo-firenzeAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-39725722365679685382014-06-21T08:00:25.328+02:002014-06-21T08:00:25.328+02:00SEGUITO
Ha criticato l’ambiguità della definizion...SEGUITO<br /><br /><b>Ha criticato l’ambiguità della definizione di dislessia (non è un disturbo, non è una disabilità, ma poi la si tutela come se lo fosse) sottolineando che molte diagnosi vengono certificate con eccessiva leggerezza. Rimetterebbe perciò mano alla legge del 170/2010? In che modo?</b><br /><br />Non contesto affatto la definizione di dislessia. Contesto la definizione assurda che si dà dei DSA (Disturbi specifici di apprendimento) nella legge. Chi abbia un minimo di cultura storica sa che l’uso del prefisso “dis” risale alla medicina ippocratica che concepiva la malattia come una perdita dell’armonia naturale: rottura dell’“eucrasia” (come equilibrio armonico del corpo) verso la “discrasia” (prevalenza o insufficienza di una delle componenti che determinano quell’equilibrio). Come tale è rimasta nella medicina (anche in inglese, malattia come “disease”): il dis-turbo è una rottura della “normalità”, una malattia. Secondo la legge i DSA si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche o di deficit sensoriali.<br />Quindi non sono un “disturbo”, non sono una malattia. Ma non sono neppure riconducibili a una mera difficoltà di apprendimento. Non si sa cosa siano. La verità è che chi ha trovato una simile formula insensata l’ha fatto per aderire a un punto di vista demagogico: i vostri figli, pur se DSA, sono normalissimi – anzi, come si dice spesso, sono più intelligenti degli altri – ma hanno delle “difficoltà”. Per reggere in piedi questa assurda baracca concettuale c’è chi poi parla (in contraddizione con la legge) di “diversità” neurologiche, chi di “diversità” genetiche, non portando alcuna prova seria di tali affermazioni. Peraltro, mentre la dislessia è un disturbo noto e accertato, gli altri DSA sono di recente definizione, e di definizione discutibilissima, in certi casi evanescenti e inafferrabili, come nel caso della discalculia. Non c’è dubbio che molte diagnosi sono effettuate con leggerezza e che questa legge induca le famiglie che non vogliono avere problemi a far diagnosticare i loro figli di discalculia, così non dovranno vedersela con un 4 in matematica, e anche alcuni insegnanti pigri a liberarsi dei casi difficili. Come al solito, è molto difficile pensare che si possa rimettere mano a una legge demagogica, dopo che si sono aperte le porte della stalla: è una legge che prevede addirittura facilitazioni sul lavoro per le famiglie con DSA…<br />Se prevalesse un atteggiamento serio però qualcosa potrebbe essere fatto. Per esempio, definendo in modo diverso le commissioni preposte alla diagnosi, oppure sottoponendo a revisione attenta da parte di commissioni con una composizione mista le diagnosi effettuate da psicologi o neuropsichiatri che spesso non hanno alcuna competenza matematica o lessicale. Occorrerebbe prevedere una normativa con sanzioni nel caso di diagnosi ingiustificate, proprio come accade quando si conferiscono pensioni di invalidità sulla base di false certificazioni. Questo è tanto più necessario in quanto ci si muove su un terreno molto più scivoloso e ambiguo delle malattie puramente fisiche: non è difficile verificare se uno è cieco o no, ma la diagnosi di discalculia o disgrafia è altamente opinabile. D’altra parte, se si è voluto scendere su questo terreno il rigore è doppiamente d’obbligo. Altrimenti, si dovrebbe tornare a una definizione seria e approfondita di questi “disturbi”, senza linciare chi vuole discuterne razionalmente.<br /><br />SEGUE ANCORAV.P.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-31029366334324133142014-06-21T07:58:10.134+02:002014-06-21T07:58:10.134+02:00Giorgio Israel su DSA, BES: “Occorre un deciso pas...<b>Giorgio Israel su DSA, BES: “Occorre un deciso passo indietro”. La legge 170/2010 andrebbe rivista prevedendo commissioni miste e sanzioni per diagnosi ingiustificate</b><br /><br />di Eleonora Fortunato – 5 marzo 2014<br /><br />L’intervista a Giorgio Israel continua con un’energica requisitoria contro la medicalizzazione dell’istruzione, che attira lauti interessi economici, e contro la legislazione attuale sui Disturbi specifici dell’apprendimento, che demagogicamente lascia aperto il varco a tanti abusi.<br /><br /><b>In un suo recente intervento si è soffermato sui cosiddetti Bes, ponendo il problema dei rischi per la didattica ordinaria se l’insegnante deve concentrarsi su troppi percorsi personalizzati, e ha detto che spesso questi bisogni sono riconducibili semplicemente alle differenze individuali. Ci vuole spiegare meglio? Consiglierebbe al neoministro di fare un passo indietro (cosa in parte già fatta anche dall’ex ministro Carrozza, che né ha voluto spingersi a una normativa né ha lasciato un quadro limpido sulla materia)?</b><br /><br />L’argomento è complesso e meriterebbe un trattamento a fondo. Mi permetto di rinviare a un discussione dettagliata che ne ho fatto in un video. In linea generale, sono fermamente contrario alla tendenza di trasformare la scuola da luogo di insegnamento e apprendimento a centro di assistenza sociale e alla tendenza alla medicalizzazione della scuola. Sono convinto che occorra fare un deciso passo indietro sui Bes, e non soltanto.<br /><br /><b>Rilevava poi una contraddizione tra l’ossessione per le misurazioni standardizzate e la tendenza a una didattica sempre più individualizzata. Come se la spiega?</b><br /><br />È forse la contraddizione tra due ideologie che si contendono il campo della scuola. È una contraddizione bizzarra: da un lato, si critica tutto ciò che non è “oggettivo” (con una concezione puerile e rozza dell’oggettività che nessuna persona che abbia una seria cultura scientifica potrebbe condividere), proscrivendo i giudizi dell’insegnante in quanto soggettivi e indicando come stella polare l’ideale della standardizzazione; e, dall’altro, si pensa a una scuola in cui tutto sia plasmato su percorsi strettamente individuali. Sono due punti di vista inconciliabili. Di fatto, l’unico approccio che può conciliarli è proprio quello del buon senso del buon insegnante, che persegue obbiettivi il più possibile comuni e tendenti verso l’ottimo e tenta di elevare tutti gli allievi verso questi “standard” più elevati, con un’attenzione speciale ai singoli casi e cercando di recuperare gli allievi in maggiore difficoltà.<br /><br />SEGUEV.P.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-75278255041329548922014-06-20T17:23:33.706+02:002014-06-20T17:23:33.706+02:00Una scuola pubblica per la cui realizzazione lo St...<i>Una scuola pubblica per la cui realizzazione lo Stato finlandese ha adottato i principi dell'educazione steineriana.</i><br /><br /><br />Ah sì? E dove sta scritto questo?<br /><br />Dove sarebbero le fonti di una tale affermazione?<br /><br />Quasi sicuramente non è vera.<br /><br />Ma casomai fosse vero che il sistema di istruzione pubblica di un intero stato avesse deciso di ispirarsi integralmente a dei principi di 100 anni fa, messi insieme con le conoscenze scientifiche e culturali di 100 anni fa e MAI aggiornati...<br /><br />...nonché inventati di sana pianta da un bizzarro autodidatta che da un giorno all'altro decise di improvvisarsi tuttologo esperto di pedagogia, di medicina, di agricoltura, di musica, di architettura e di teatro messi tutti insieme, e che dichiarava apertamente che, per per elaborare tali teorie, andava a leggersele nel Grande Archivio Cosmico mentre si faceva i trip astrali fuori dal corpo...<br /><br />...beh, vuol dire che in Finlandia stanno decisamente alla frutta.<br /><br />E rigorosamente biodinamica.<br /><br />L. paniscushttps://www.blogger.com/profile/01612991943839337733noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-88051574265391516842014-06-20T15:51:35.850+02:002014-06-20T15:51:35.850+02:00salve ..ho un figlio certificato dsa...la madre di...salve ..ho un figlio certificato dsa...la madre di un suo compagno ha sempre considerato fortunato il mio bimbo .....a lui basta quel "poco"...diceva....il tuo bimbo può fare meno compiti....e cosi via dicendo....Oggi il compagno di mio figlio è un bes...e orgogliosi lui e la madre sventolano a diagnosi quasi come una vittoria alla lotteria....e mentre la sera impugnavano il certificato...la mattina seguente il suo banco era già apparecchiato con mappe ecc ecc..informando lui stesso i prof della nuova "condizione" prima che la madre depositasse il certificato in segreteria ...Ora io dico ....non sono un medico x decidere chi si e chi no....xrò i furbetti ci sono!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-4681680740002610412014-06-20T15:51:31.490+02:002014-06-20T15:51:31.490+02:00salve ..ho un figlio certificato dsa...la madre di...salve ..ho un figlio certificato dsa...la madre di un suo compagno ha sempre considerato fortunato il mio bimbo .....a lui basta quel "poco"...diceva....il tuo bimbo può fare meno compiti....e cosi via dicendo....Oggi il compagno di mio figlio è un bes...e orgogliosi lui e la madre sventolano a diagnosi quasi come una vittoria alla lotteria....e mentre la sera impugnavano il certificato...la mattina seguente il suo banco era già apparecchiato con mappe ecc ecc..informando lui stesso i prof della nuova "condizione" prima che la madre depositasse il certificato in segreteria ...Ora io dico ....non sono un medico x decidere chi si e chi no....xrò i furbetti ci sono!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-27846770203878855192014-06-20T15:51:24.397+02:002014-06-20T15:51:24.397+02:00salve ..ho un figlio certificato dsa...la madre di...salve ..ho un figlio certificato dsa...la madre di un suo compagno ha sempre considerato fortunato il mio bimbo .....a lui basta quel "poco"...diceva....il tuo bimbo può fare meno compiti....e cosi via dicendo....Oggi il compagno di mio figlio è un bes...e orgogliosi lui e la madre sventolano a diagnosi quasi come una vittoria alla lotteria....e mentre la sera impugnavano il certificato...la mattina seguente il suo banco era già apparecchiato con mappe ecc ecc..informando lui stesso i prof della nuova "condizione" prima che la madre depositasse il certificato in segreteria ...Ora io dico ....non sono un medico x decidere chi si e chi no....xrò i furbetti ci sono!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-19377750570615688982014-06-20T13:16:37.876+02:002014-06-20T13:16:37.876+02:00Lodovico chi, non si in alberi, in vece di parlare...Lodovico chi, non si in alberi, in vece di parlare faccia il suo dovere da cittadino modello, vada in procura. <br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-508363163356223792014-06-20T12:18:41.185+02:002014-06-20T12:18:41.185+02:00Esimio anonimo che si autodefinisce in questo blog...Esimio anonimo che si autodefinisce in questo blog "Difesa civica", io sono l'utente Ludovica e non un rappresentante del Gruppo di Firenze come il prof. giorgio Ragazzini. Per piacere attivi i neuroni.<br /><br />Per cui io non mi sono venuta a trovare nelle situazioni descritte dal prof. Ragazzini e non ho nulla da avere rimproverato da lei.<br /><br />Veda di comprendere meglio le persone e quello che dicono.<br /><br />Inoltre se si è definito "Difesa civica" ossia una presunta associazione, ci dia nome e cognome e sede, altrimenti sarà trattato da troll e ignorato.Ludovicanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-86851448988336702832014-06-20T11:11:02.521+02:002014-06-20T11:11:02.521+02:00Nella lettera che come Gruppo di Firenze per la sc...Nella lettera che come Gruppo di Firenze per la scuola del merito rivolgete al Ministro della Pubblica Istruzione, noto che fate riferimento alla scuola della Finlandia, ebbene vorrei precisarvi che la Finlandia non si distingue solamente per la presenza di psicologi e assistenti vari degli insegnanti, ma anche e soprattutto perchè la Finlandia applica una pedagogia inclusiva, che mira a non abbandonare nessuno per strada, una pedagogia che unisce all'uso di strumenti informatici l'insegnamento di discipline artistiche e manuali, come ad esempio la falegnameria, perchè ognuno possa trovare il suo modo di apprendere. Una scuola ove al termine di 45 minuti di lezione vi è sempre l'intercallo, spesso svolto all'aperto. Una scuola che non causa fallimento scolastico, perchè non valuta i propri studenti, ma cerca di far sbocciare le migliori qualità di ognuno. Una scuola pubblica per la cui realizzazione lo Stato finlandese ha adottato i principi dell'educazione steineriana. Principi che sono l'esatto contrario di una "scuola del merito", quale quella che voi propugnate.Maria Grazia Suettanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-33928582322000717862014-06-20T09:49:34.413+02:002014-06-20T09:49:34.413+02:00Vorrei sapere di più di chi sin autonomina in ques...Vorrei sapere di più di chi sin autonomina in questo blog come "Difesa civica". <br /><br />Chi è lei?<br /><br />Quello che ha scritto non presuppone il fatto che non abbiamo ragione sulle negatività della legge sul Bes e sul fatto che avvengano certe cose. <br />Da ora in poi, stia tranquillo/a che appena saprò di notizie di reato farò immediata denuncia alle autorità competenti.<br /><br />Difesa Civica,<br />non ci basta quanto da Lei dichiarato, se Sapete qualcosa e un vostro dovere da cittadini inteligenti e responsabili di recarvi nelle rispetive Procure a denunciare i Corrotti e corrutori.<br />ma da quanto si capisce Lei non ha fatto ancora niente.<br />fiduciosi di riscontro, cordialmente saluto. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-63821347714070750322014-06-20T09:37:56.985+02:002014-06-20T09:37:56.985+02:00Perché nella lettera abbiamo scritto "talvolt...Perché nella lettera abbiamo scritto "talvolta probabilmente con l’aiuto di un medico compiacente" (e dovremmo forse aggiungere "uno psicologo")? Perché abbiamo avuto comunicazioni da colleghi che hanno forti sospetti in materia. Ovviamente non abbiamo nomi e cognomi, ma ci sembra doveroso, nello scrivere al Ministro, a cui chiediamo prima di ogni altro cosa un'indagine su tutta la materia, segnalare in forma ipotetica questo rischio. Con questo non mi sembra che si screditi la categoria dei medici o quella degli psicologi. Peraltro, anche il fatto stesso di certificare qualcosa per cui non è prevista la certificazione mi pare già una forzatura e una forma di pressione indebita sul consiglio di classe.Giorgio Ragazzininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-58971637990243399052014-06-20T09:18:34.630+02:002014-06-20T09:18:34.630+02:00Vorrei sapere di più di chi sin autonomina in ques...Vorrei sapere di più di chi sin autonomina in questo blog come "Difesa civica". <br /><br />Chi è lei?<br /><br />Quello che ha scritto non presuppone il fatto che non abbiamo ragione sulle negatività della legge sul Bes e sul fatto che avvengano certe cose. <br />Da ora in poi, stia tranquillo/a che appena saprò di notizie di reato farò immediata denuncia alle autorità competenti.<br />E' una promessa.<br />Per il resto le dico che sto aspettando di leggere cose intelligenti e serie invece di sciocchezze frutto di dinformazione e di poco senso critico sia sulle tematiche del Bes che sulle proposte del gruppo di Firenze.Ludovicanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-36482526536936096972014-06-20T08:52:52.437+02:002014-06-20T08:52:52.437+02:00Difesa Civica egr. #gruppo di firenze, in merito a...Difesa Civica egr. #gruppo di firenze, in merito a quanto scritto da Voi e cioè che non poche famiglie, infatti, chiedono alla scuola, talvolta probabilmente con l’aiuto di un medico compiacente, un Piano Educativo Personalizzato come scorciatoia per rimediare a uno scarso profitto scolastico e non motivato da effettive difficoltà di apprendimento, sarebbe doveroso recarsi nelle rispettive procure e rispettivi ordini denunciando il tutto e pubblicando copia delle relative denunce. In mancanza di ciò, vi invitiamo a riflettere sulle vostre affermazioni. In attesa di riscontro, cordialmente vi salutoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-31810534757785256492014-06-20T01:25:16.567+02:002014-06-20T01:25:16.567+02:00E lei gattamorgana. Da chi pretende le scuse? Non ...E lei gattamorgana. Da chi pretende le scuse? Non si capisce affatto e neanche il perchè.<br />Lei risulta molto confusionaria.<br />Si spieghi meglio.<br /><br />Ludovicanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-61290852166402251362014-06-20T01:12:48.436+02:002014-06-20T01:12:48.436+02:00Per Anonimo e gli altri.
Desidero far conoscere i...Per Anonimo e gli altri.<br /><br />Desidero far conoscere il mio punto di vista che in fin dei conti condivido con il Gruppo di Firenze.<br /><br />Sono contraria ai Bes in quanto:<br /><br />- non è affatto (come dice anche paniscus) sempre un handicap e quindi una patologia CERTIFICATA da un neuropsichiatra dell'Ausl dietro richiesta dei genitori. (caso a parte sono i disturbi specifici di apprendimento).<br />E CHI NON LO SA è SOLO UN IGNORANTE E BASTA!<br /><br />- non ci sto al fatto che un Consiglio di classe o di interclasse si IMPROVVISI NEUROPSICHIATRA e dia la diagnosi di Bes ad un ragazzo come pretende il Governo con le sue ambigue e ignoranti leggi circolari fatte con i piedi e da gente del Ministero incompetente.<br /><br />- non condivido le "nozze con i fichi secchi" di stile governativo che vuole addossare tutto sui docenti curriculari in modo tale da diminuire se non LICENZIARE IN MASSA GLI INSEGNANTI DI SOSTEGNO (attuale piano Cottarelli sulla diminuzione drastica del pubblico impiego ai fini della spendew revieau).<br /><br />- non condivido l'insegnante tuttologo. L'insegnante nonostante tutti i corsi di aggiornamento (certe volte barzelletta in quanto fatti con i piedi) NON HA TITOLO a fare il NEUROPSICOLOGO, l'assistente sociale e...a breve...anche la badante che cambia il pannolone (a presto lo faremo se continua così a far gli stupidi)<br /><br />- non ci sto a elevare ( o abbassare) al rango di Bes un ragazzo fancazzista e viziato oppure un ragazzo che ha problemi di violenza o disagio in famiglia.<br />Questi problemi la scuola deve risolverli responsabilizzando il ragazzo e la famiglia anche con una bocciatura a fine anno se non ha raggiunto gli obiettivi minimi (nonostante tutti gli sforzi dei docenti) e suggerendo alla famiglia di rivolgersi a professionisti specifici (come avviene in Finlandia e in altri paesi civili) oppure se vede la latitanza della famiglia SEGNALANDO ai Tribunali dei minori o agli Assistenti sociali il caso.<br /><br />Ci sto, invece:<br />- ad un serio aiuto organizzato a ragazzi e famiglie che hanno di bisogno dietro serio impegno di queste ultime.<br /><br />- a un impegno del Governo ad organizzare seriamente il sostegno e non al modo delle "nozze con i fichi secchi"<br />Se non hanno soldi come dicono che tolgano il carrozzone INVALSI!<br /><br />SONO STATA CHIARA O ANCORA VOLETE MENARE IL CAN PER L'AIA PERCHE' INVECE DI LEGGERE E RIFLETTERE DOVETE SPARARE CAVOLATE in questo blog DIMOSTRANDO DI NON AVER LETTO NULLA???<br /><br />ATTIVIAMO I NEURONI. Non facciamoli dormire e neanche stare fulminati.<br /><br />E alla fine leggetevi questo link dei GENITORI TOSTI:<br /><br />http://www.orizzontescuola.it/news/genitori-tosti-contrari-alla-direttiva-ministeriale-sui-besLudovicanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-45503900510255744472014-06-20T00:20:53.807+02:002014-06-20T00:20:53.807+02:00Avete mai giocato al titolo capovolto?
Vi faccio ...Avete mai giocato al titolo capovolto?<br /><br />Vi faccio un esempio. <br />Questo è un titolo di qualche giorno fa:<br /><br />CHOCH A TREVISO<br />Rom armati cercano di sbattere anziani fuori case popolari, per occuparle<br /><br />Provate a capovolgerlo:<br /><br />CHOCH A TREVISO<br />Italiani armati cercano di sbattere anziani Rom fuori case popolari, per occuparle<br /><br />CHE NE DITE? <br />Cosa sarebbe successo? <br />Ve lo dico io: denunce per razzismo, commissione europea, si sarebbe smosso persino il PAPA!!!<br /><br />COMINCIATE A CAPIRE?....<br /><br />Adesso proviamo con uno stralcio della lettera.<br /><br />Gentile Ministro Giannini,<br />nell’anno scolastico che si avvia al termine le scuole hanno cominciato ad applicare la normativa SULL'INTEGRAZIONE DEI BAMBINI ROM. È il momento, quindi, di fare un bilancio della sua applicazione. E le testimonianze che ci arrivano dalle scuole confermano le nostre iniziali preoccupazioni.<br />Non poche famiglie, infatti, chiedono alla scuola, talvolta probabilmente con l’aiuto di un MEDIATORE CULTURALE COMPIACENTE, un Piano Educativo Personalizzato come scorciatoia per rimediare a uno scarso profitto scolastico, non motivato da effettive difficoltà di apprendimento. Alcune reagiscono preannunciando ricorsi nel caso che i docenti non ritengano giustificato il PEP.<br />D’altra parte, l’intervento dei consigli di classe, quasi sempre privi dell’indispensabile sostegno di competenze specialistiche e di strumenti didattici adeguati, spesso non può che tradursi in un puro e semplice abbassamento degli obbiettivi; e non è certo questo il modo migliore di aiutare gli alunni con problemi di apprendimento.<br /><br />VISTO???? Provateci a mandare in giro una cosa del genere, VI MANGIANO VIVI.<br /><br />Questo è razzismo bello e buono. Se sono a conoscenza di casi di truffa e di false diagnosi denunciassero il tutto e se ne prendessero la responsabilità.<br /><br />Altrimenti a nome dei miei figlii e di tutti i bambini che giorno dopo giorno lottano con questa difficoltà, <br /><br />a nome di tutte le mamme e i papà che giorno dopo giorno lottano al fianco dei loro bambini contro l'ottusità di certi insegnanti, <br /><br />a nome dei bambini di ieri, adulti di oggi, che porteranno per sempre nel cuore un grumo incandescente di dolore, insicurezza, umiliazione e rabbia per aver avuto una diagnosi tardiva ed una carriera scolastica simile ad un percorso ad ostacoli dell'orrore,<br /><br />a nome dei medici seri, dei logopedisti, dei neuropsichiatri che giorno dopo giorno ci aiutano a trovare la strada giusta, <br /><br />a nome di tutti gli insegnanti che, con umiltà e amore fanno la differenza nella scuola e nella vita dei nostri figli...<br /><br />A nome di tutti noi PRETENDO PUBBLICHE SCUSE!!!!<br />Gattamorganahttps://www.blogger.com/profile/02286075946410199295noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-57685320312886086942014-06-19T23:45:01.084+02:002014-06-19T23:45:01.084+02:00per l'anonimo che ha scritto la seguente perla...per l'anonimo che ha scritto la seguente perla: <i> se il ragazzo è stato dichiarato bes lo è stato fatto da un medico qualificato, </i><br /><br />---------------<br /><br />Ah sì? <br /><br />E da quando in qua il BES è una malattia, è una disabilità, è un disturbo della salute, che fa parte del prontuario clinico e che può essere diagnosticato da un medico???????<br /><br />Ma roba da pazzi.<br /><br />Il BES è una procedura interna alla scuola, che viene attivata dalla scuola, per ragioni didattiche e in ambito esclusivamente didattico.<br /><br />Se è vero che c'è qualche medico che ha colto la palla al balzo per mettersi a stilare direttamente "diagnosi di BES", in cui si certifica che <i>"Pincopallino è affetto da un BES"</i>, come se si diagnosticasse che è affetto da allergia, da cardiopatia o da depressione...<br /><br />...vuol dire che è un ciarlatano profittatore in malafede che dovrebbe essere cacciato a pedate fuori dall'albo della sua professione.<br /><br />L. paniscushttps://www.blogger.com/profile/01612991943839337733noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-47854076307748307602014-06-19T22:26:46.620+02:002014-06-19T22:26:46.620+02:00C'est le ton qui fait la chanson
e il tono di ...C'est le ton qui fait la chanson<br />e il tono di questa lettera aperta suona come il rintocco di bronzi a chi giudica senza amore...Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/00178454326816787970noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-20930170417533833322014-06-19T22:26:40.443+02:002014-06-19T22:26:40.443+02:00C'est le ton qui fait la chanson
e il tono di ...C'est le ton qui fait la chanson<br />e il tono di questa lettera aperta suona come il rintocco di bronzi a chi giudica senza amore...Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/00178454326816787970noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-59636241014023533492014-06-19T21:53:51.568+02:002014-06-19T21:53:51.568+02:00Mi scusi signora Ludovica io non capisco proprio q...Mi scusi signora Ludovica io non capisco proprio questa sua frase: <br /><br />"Inoltre si denuncia la piaga di dichiarare bes e lavarsi le mani come Ponzio pilato, ragazzi che non si impegnano e\o altri per cui vi è necessità di avvisare il tribunale dei minori."<br /><br />se il ragazzo è stato dichiarato bes lo è stato fatto da un medico qualificato, lei stessa dice che non è un tuttologo e quindi non può vedere in lui quello che vi ha visto il medico, quindi come può dire a ragion di causa che il solo problema è che non si impegna? o che il problema è la famiglia? <br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-42845089141596080872014-06-19T15:37:25.877+02:002014-06-19T15:37:25.877+02:00A commenti come quelli che hanno postato Alfonso M...<br />A commenti come quelli che hanno postato Alfonso Masciocchi, Antonella Lentini, Nico Marino e Antonio Schiavi si potrebbe anche rispondere pregandoli di rileggere con più attenzione la lettera al Ministro sui Bes. Ci pare infatti che vi abbiano trovato cose che nessuno ha scritto e ne abbiano tratto conclusioni sul nostro gruppo che non hanno fondamento in tutto quello che si può leggere nel nostro blog.<br />Per limitarci, e con molta sintesi, a quanto abbiamo detto e ridetto a proposito degli insegnanti:<br />- Siamo per una seria selezione in ingresso, che accerti la preparazione disciplinare e metodologica, ma anche le capacità relazionali e comunicative.<br />- Insistiamo, da soli o quasi, sul dovere di escludere tempestivamente dall’insegnamento i docenti incapaci o poco seri (assenteismo, ritardi, scorrettezze ripetute nei confronti degli allievi, eccetera).<br />- Abbiamo sempre lavorato, anche prima di costituire questo gruppo, sulla necessità che gli insegnanti si diano un codice di principi etici della professione, che indichi i loro principali doveri nei confronti degli studenti, delle famiglie, dei colleghi e della professione stessa;<br />- Tra questi doveri professionali c’è senza alcun dubbio quello di continuare ad aggiornarsi durante tutta la carriera scolastica. La base di questo aggiornamento per noi deve essere il continuo lavoro di confronto seminariale tra colleghi, integrato quando occorre da apporti esterni, mentre sono da evitare i corsi in stile “campagna di rieducazione” che troppe volte ci hanno afflitto in questi decenni. <br />Venendo alla lettera sui Bes, essa riflette la nostra convinzione che sia sbagliata non (ovviamente) l’esigenza di saper rispondere meglio alle difficoltà dei ragazzi, ma un approccio normativo che:<br /> - si illude di migliorare la qualità dell’insegnamento imponendo ai consigli di classe procedure, protocolli, linee guida di gruppi di lavoro spesso dequalificati, schemi generici di Pdp, con <i>il rischio</i> di favorire – non necessariamente per cattiva volontà, ma per l’oggettiva difficoltà dei problemi da affrontare – adempimenti pro-forma, consistenti per lo più nell’abbassare gli obbiettivi (cosa che nel primo ciclo e in una certa misura può anche essere legittimo). Per noi l’alternativa a questo approccio consiste in una scuola più attrezzata, sia materialmente (aule speciali, sussidi didattici), sia professionalmente, nel senso di una maggiore disponibilità di consulenze specialistiche che – nel rigoroso rispetto dei diversi ruoli – aiuti i docenti nel loro compito, come avviene in Finlandia, e costituisca nello stesso tempo una modalità di formazione sul campo molto migliore di certi corsi spesso puramente teorici;<br />- definisce il bisogno educativo speciale in modo così ampio da farci rientrare praticamente ogni tipo di difficoltà temporanea o permanente, anche se la seconda circolare ha in parte, ma senza sufficiente chiarezza, cercato di restringere tale definizione;<br />- in particolare, abolisce di fatto la necessaria distinzione (certo non sempre facile) tra effettive difficoltà di apprendimento, che permangono nonostante gli sforzi del discente, e le forme di insufficiente impegno e di mancanza di responsabilità, e si propone di risolvere tutto sul piano didattico, abrogando di fatto qualsiasi ipotesi di intervento educativo (tra cui, se necessario, opportune sanzioni educative), anche in collaborazione con le famiglie. A questo proposito abbiamo ricordato il richiamo dell’Ocse all’influenza fondamentale della disciplina sui risultati scolastici, influenza ignorata da questa normativa (e purtroppo non solo da questa).<br />Tutto questo rappresenta un punto di vista, contro cui si può certo contro-argomentare; un po’ più difficile ci sembra definirlo “il lamento del lazzarone che non ha voglia di mettersi al passo coi tempi e non intende aggiornarsi”. Ma abbiamo fiducia che i nostri interlocutori a questo punto ce ne diano atto.<br /><br />Gruppo di Firenzehttps://www.blogger.com/profile/15330260135997406112noreply@blogger.com