tag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post1265830905342760842..comments2024-03-29T08:41:56.958+01:00Comments on GRUPPO DI FIRENZE: FORUM: PRESEPI, CROCIFISSI, BENEDIZIONI PASQUALI A CONFRONTO CON LA LAICITÀ DELLO STATOUnknownnoreply@blogger.comBlogger27125tag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-86102401746119081372015-04-18T09:52:15.740+02:002015-04-18T09:52:15.740+02:00giusto. Anch'io non ci trovo nulla di male e t...giusto. Anch'io non ci trovo nulla di male e trovo ugualmente sinistro un prete che vuole a tutti i costi imporre la benedizione ad una scuola in orario scolastico.alessionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-73816543981516338102015-04-18T08:17:36.864+02:002015-04-18T08:17:36.864+02:00Pensavo di aver risposto, ma il mio commento deve ...Pensavo di aver risposto, ma il mio commento deve essersi andato perso.<br /><br />Un sacerdote che imponga la propria benedizione, come quello citato nei commenti che si richiama alla tradizione territoriale o ad altre fesserie per imporre la propria prese, è un personaggio sinistro. <br />Così come sarebbe ingiusto sacrificare ore curriculari per dare questo spazio.<br />Ma se all'interno di un'assemblea di istituto (che viene comunque chiesta), se alla fine delle lezioni o dieci minuti prima delle lezioni, nell'androne, un religioso, chiamato o autorizzato liberamente dalla scuola, viene a porgere il suo saluto, io non mi oppongo. Così come non mi opporrei se venisse un rappresentate della Camera di Commercio, uno dell'ANPI, o un inviato degli Amici dell'Archeologia.<br />Tutto lì.FRnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-91195756770389946062015-04-17T09:17:50.436+02:002015-04-17T09:17:50.436+02:00pare che ci abbia già pensato mario monti .....
h...pare che ci abbia già pensato mario monti .....<br /><br />http://it.blastingnews.com/lavoro/2015/04/crollo-scuola-ostuni-docente-ferita-nessun-indennizzo-o-pensione-e-rischio-licenziamento-00348647.htmlV.P.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-74674348197811000112015-04-16T16:49:48.518+02:002015-04-16T16:49:48.518+02:00poi credo ci sia anche un problema di sicurezza. s...poi credo ci sia anche un problema di sicurezza. se il rappresentante della religione X si dovesse fare male a scuola - per colpa della stessa scuola - chi pagherebbe i danni?V.P.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-20242161762498384902015-04-16T16:02:50.040+02:002015-04-16T16:02:50.040+02:00per FR:
nemmeno io mi offendo, ma proprio per nul...per FR:<br /><br />nemmeno io mi offendo, ma proprio per nulla, se un prete (o comunque un cattolico praticante convinto), casualmente incontrato per strada, o magari salutandomi cordialmente in un'occasione privata, mi dice qualcosa come "<i>Dio ti benedica</i>". <br /><br />E non mi offendo nemmeno se lo fa un musulmano, salutando amichevolmente me o i miei figli con l'espressione "<i>mashallah</i>", che vuol dire esattamente la stessa cosa. <br /><br />Ma appunto, si tratta di rapporti sociali PRIVATI.<br /><br />NOn vedo che cosa c'entri con l'eventualità che un ministro del culto venga esplicitamente invitato da un dirigente scolastico a organizzare una cerimonia a scuola. <br /><br />Se il prete, o la suora, o il predicatore, o il catechista volontario della parrocchia, o l'imam o il rabbino ci tengono moltissimo a benedire i ragazzi, e se sanno per certo che una parte dei ragazzi ha sinceramente piacere di farsi benedire...<br /><br />...non hanno da fare altro che appostarsi fuori di scuola, come una volta facevano i venditori di album di figurine, e svolgere il loro ministero fuori, dove chi è d'accordo si aggregherebbe al gruppo, e chi non è d'accordo se ne va a casa normalmente. <br /><br />Dove starebbe il problema?<br /><br />L. paniscushttps://www.blogger.com/profile/01612991943839337733noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-79448380427364541772015-04-16T14:19:09.754+02:002015-04-16T14:19:09.754+02:00La proposta di Barone riportata da VP è fondata su...La proposta di Barone riportata da VP è fondata su una motivazione che non condivido minimamente, quella che il papa attuale starebbe dicendo "continue nefandezze" su omosessualità e dintorni. A parte il fatto che si conferma in questo modo una notevole intolleranza verso chi, in termini civili, non è d'accordo sul matrimonio gay e dintorni, l'ultima cosa da fare è farne una questione di anticlericalismo viscerale. Come ho già detto, si tratta di una fondamentale principio che tocca allo Stato rispettare. Chi sostiene che gli edifici pubblici devono rispecchiare la neutralità ideologica e religiosa dello Stato, non lo fa, o non lo dovrebbe fare, in relazione al giudizio che dà sulla Chiesa, sulla sua dottrina e sulle sue prese di posizione.Giorgio Ragazzininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-59200738190824935212015-04-16T06:12:50.637+02:002015-04-16T06:12:50.637+02:00UNA GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL CROCIFISSO NELLE ...UNA GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL CROCIFISSO NELLE SCUOLE<br /><br />di Marco Barone – 15 aprile 2015<br /><br />Il 30 aprile del 1924 con il Regio decreto n. 965 (pubblicato il 25 giugno), nel fascismo, si introdurrà la prima norma, di rango superiore rispetto ad una semplice circolare, come simbolo del processo di conciliazione con la Chiesa, volta a definire la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche per le scuole medie, ora scuole secondarie di primo grado. <br /><br />Come è noto, ci sono già state diverse iniziative, lotte e battaglie su tale questione, che hanno comportato severi procedimenti disciplinari, sanzionati per aver rimosso un crocifisso da una scuola secondaria di secondo grado, pur non esistendo normativa specifica in materia per il detto ordine di scuole, e per aver rivendicato il giusto incontestabile diritto di operare in un luogo di lavoro privo di simboli religiosi, confessionali o facenti capo ad una presunta civiltà e cultura cristiana, che poi altro non sarebbe che una concezione biblica della vita, dal concetto di creazione, alla redenzione, ai dogmi di Cristo. <br /><br />Dogmi, concetti e precetti che, oggi, nel terzo millennio, pensando per esempio al caso dell'omotransfobia, vedono nel Papa, il massimo rappresentate della Chiesa, ed il massimo difensore in qualità di rappresentate della religione cattolica, dunque della civiltà e cultura cristiana, affermare continue nefandezze nei confronti di chi è omosessuale, trans, lesbica. Nefandezze che non sto qui a riportare, perché note, ma posso assicurare che tanto male hanno fatto e continuano a fare alla dignità delle persone. Nefandezze che legittimano comportamenti, atti denigratori nei confronti di chi vive legittimamente la propria libera differenza, quella che nuoce alla civiltà presunta, alla cultura, presunta, cristiana. <br /><br />Quale sarà il prossimo passo? Giurare su dio, per poter lavorare? Ed allora penso che sia il caso di attuare una forte e simbolica, ma importante, giornata di lotta e protesta, e pensavo al 30 aprile, per i motivi come espressi in premessa. Una giornata nazionale per la libera differenza, per la rimozione del crocifisso dalle aule scolastiche, per la difesa della propria dignità, della civiltà laica. Solo se collettiva, condivisa, la lotta sarà efficace e nello stesso tempo se generalizzata e diffusa contestualmente su tutto il territorio nazionale, sarà possibile difendere compiutamente i propri diritti. <br /><br />Cosa dovrà fare il MIUR sanzionare centinaia di migliaia di docenti, per difendere una scuola assoggetta a simboli religiosi, confessionali e cristiani? <br /><br />Marco Barone<br /><br />http://xcolpevolex.blogspot.it/2015/04/una-giornata-nazionale-contro-il.htmlV.P.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-18355515202126009582015-04-15T19:51:41.534+02:002015-04-15T19:51:41.534+02:00Il finale del commento di FR mi ha sconcertato. No...Il finale del commento di FR mi ha sconcertato. Non vedo infatti quale differenza ci sia tra l'imposizione del crocifisso e quella della benedizione. Cito da un articolo del Corriere della Sera:<br />"In provincia di Pisa, a Perignano, la preside ha vietato la benedizione pasquale delle classi. E questa volta, i genitori hanno organizzato un sit-in di protesta, chiamando il parroco respinto ad incontrare lo stesso gli alunni.Protagonista della vicenda, oltre a don Zappolini, la dirigente scolastica, Angela Gadducci, duramente contestata dai genitori che hanno accolto i suoi tentativi di spiegazione con fischi e lo slogan «Vergogna, vergogna». Un po’ di tensione, poi la soluzione della dirigente: genitori e bambini di fede cattolica, riuniti in aula magna, hanno ricevuto la benedizione pasquale da don Armando; gli altri sono rimasti nelle classi" E don Armando ha dichiarato tra l'altro: "Ci sono tradizioni territoriali che non si possono cancellare con un colpo di spugna". Il "Dio ti benedica è un dono", il braccio di ferro per poter benedire la scuola di tutti non lo è. Giorgio Ragazzininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-86795324597670784942015-04-15T15:44:01.509+02:002015-04-15T15:44:01.509+02:00Per quanto riguarda il crocifisso, sono d'acco...Per quanto riguarda il crocifisso, sono d'accordo con i commenti di paniscus e degli altri laici.<br /><br />Il Crocifisso esprime un'appartenenza e un'adesione a certi valori e non altri. E' un simbolo identitario che raggruppa e identifica alcuni, non tutti.<br />Metterlo in un classe, anzi, imporne l'obbligatorietà, significa che chi sta in quella classe si identifica nei valori che esso rappresenta. Non è giusto.<br />Il Crocifisso non è offensivo. E' offensivo chiedermi di legarlo alla mia persona. <br />A nessuno verrebbe mai in mente di dire ad una persona: "Devi metterti il crocifisso al collo, o un rosario al polso, tanto non sono offensivi!". Tutti quanti lo troveremmo assurdo, ma nessuno incolperebbe il crocifisso, bensì chi lo impone.<br />Anche se in maniera molto meno violenta, chiedere ad alunni e professori di fare obbligatoriamente lezione alla presenza di un crocifisso è la stessa cosa: un'imposizione.<br />Non dovrei neanche motivare la ragione del perché non lo voglio in classe: se non mi ci ritrovo, se non mi piace, se per la più irrazionale delle ragioni mi mette a disagio, per quale ragione devo superare il mio disagio e accettarlo? In nome di cosa?<br />Se avessi fastidio a fare lezione sotto la foto del Presidente, mi si potrebbe dire che in quanto docente pubblico incarno lo Stato, di cui il Presidente è il massimo rappresentante.<br />Se non voglio il crocifisso in classe cosa rinnego? Rinnego una religione. Ma la scuola statale non ha una religione.<br />E anche il religioso che ne imponesse la presenza, cosa penserebbe di aver ottenuto? Devo immaginarlo a pensare qualcosa come: "So che non ce lo vogliono, gliel'ho imposto per legge, li ho messi a disagio. Ma è meglio così, e così il crocifisso ha guadagnato di significato". Davvero vogliamo che vada così? E' così che un religioso vuole vivere un crocifisso?<br /><br />Si capirà a questo punto cosa penso anche dell'ora di insegnamento di religione nelle nostre scuole. O di funzioni religiose svolte in orario curricolare.<br /><br />Invece non trovo in alcun modo fastidiosa la visita di un prete che viene a benedire l'aula, o la costruzione di un presepe, o l'allestimento di una menorah in corrispondenza di qualche festa ebraica, o una preghiera buddista o quel che volete.<br /><br />Questi atti sono doni, sono un pensiero gentile di chi ci viene ad augurare ogni bene. Ovviamente questi auguri vengono espressi coerentemente con i convincimenti di chi li esprime, ma nulla toglie al fatto che di base siano un gesto di affetto.<br /><br />Se passando per la strada un sacerdote mi dice "Ciao FR, che Dio ti benedica!", lo ringrazio, mica mi offendo.<br />Idem per questi rituali.FRnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-55297204045132024482015-04-12T14:01:33.403+02:002015-04-12T14:01:33.403+02:00x Paniscus/Lisa
condivido!x Paniscus/Lisa<br /><br />condivido!V.P.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-43216666914984960982015-04-12T10:47:49.720+02:002015-04-12T10:47:49.720+02:00A parte che Giorgio ha già risposto in parte anche...A parte che Giorgio ha già risposto in parte anche per quello che avrei voluto dire io, ma approfitto per sottolineare che l'argomentazione (da parte dei sostenitori del crocifisso) del <i>"ma non riesco a capire che fastidio possa darti un simbolo così buono, così etico e così innocente"</i>, comincio a non sopportarla più. <br /><br />Perché prima mi sembrava SOLO sentimentale e illogica, ma adesso comincio a pensare che sia usata consapevolmente per distorcere la discussione in mala fede. <br /><br />Per l'ennesima volta, rispiego: a me, e a chi la pensa come me, <b>NON E' IL SIMBOLO DEL CROCIFISSO IN SE' </b> a dare fastidio. <br /><br />Interpretare la nostra opposizione come una <i>inspiegabile e bizzarra avversione personale</i>, significa MISTIFICARE ciò che abbiamo detto, ridetto, stradetto, e argomentato in tutte le salse. <br /><br />Personalmente, se me lo trovo davanti in un contesto diverso, (cioè in un una chiesa, o in un'opera d'arte sacra, o appeso alla parete della casa privata di una famiglia credente), non mi dà fastidio per nulla. Anzi, ritengo che sia giustissimo che ci stia, e lo difenderei se qualcuno lo contestasse. <br /><br />Esattamente come il simbolo della falce e martello non mi dà nessun fastidio se me lo trovo davanti sulle bandiere di un corteo di sinistra, ma mi darebbe MOLTO fastidio se fosse esposto nelle aule scolastiche, e per di più denigrando e ridicolizzando le motivazioni di chi è contrario. <br /><br />Oppure, come il logo dell'Expo non mi dà nessun fastidio se esposto in un negozio che aderisce alla manifestazione, ma me ne darebbe molto se venisse esposto in massa nelle aule stesse o negli uffici pubblici. <br /><br />A dare fastidio (che anzi, non è affatto un fastidio personale emotivo, ma è proprio una considerazione razionale sui principi di laicità dello stato) è solo il suo indebito uso AUTORITARIO da parte di istituzioni dello stato stesso, nonostante questo sia in palese violazione di principi che tale stato sostiene. <br /><br />A me il crocifisso in aula dà fastidio NON perché "a me personalmente non piace il crocifisso", ma perché penso sinceramente che violi il principio di laicità della scuola pubblica, tutto lì.<br /><br />Constatare che questa mia riflessione, argomentata e razionale, debba essere sempre ridotta a una bizzarra e inspiegabile "allergia" personale contro un simbolo in sé, comincia a farmi veramente saltare i nervi. <br /><br />Mi piacerebbe che i difensori a oltranza del crocifisso imparassero, quanto meno, <b>a rispettare e a prendere sul serio l'intelligenza e le motivazioni razionali dei loro interlocutori</b>... invece di liquidarle con la convinzione che la loro sia solo una questione di gusti estetici o di capriccio personale. <br /><br />L. <br /><br />paniscushttps://www.blogger.com/profile/01612991943839337733noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-7871724583036080252015-04-12T00:09:18.897+02:002015-04-12T00:09:18.897+02:00Il docente in questione dovrebbe essere attualment...Il docente in questione dovrebbe essere attualmente sotto processo, a meno che non io abbia "bucato" la sentenza. Secondo ogni possibile deontologia che sia tale e non una formalità, dovrebbe essere allontanato dalla scuola, anche perché - e questo VP non poteva saperlo - si è reso ripetutamente responsabile di comportamenti non meno gravi.<br />Tornando al crocifisso, non si tratta in realtà di una questione tra il simbolo e un privato cittadino (che può essere o meno offeso, disturbato o irritato, eccetera), ma del rapporto tra lo Stato e la Chiesa cattolica in quanto istituzione. Dopo il nuovo concordato dell'84, che ha messo fine definitivamente al ruolo di "religione di Stato" che i patti lateranensi assegnavano a quella cattolica, non sussiste più la benché minima ragione per cui debbano rimanere in vigore le varie norme, alcune di rango minore, che sono all'origine della presenza di questo simbolo negli edifici pubblici. Soggettivamente, quindi, quello che può "dare noia" e "offendere" non è il crocifisso in sé, ma la violazione da parte dello Stato di un suo principio fondante, teso a garantire pari dignità ai cittadini. Peraltro, quella Chiesa che a distanza di tempo ha riconosciuto come benefica la fine del potere temporale farebbe meglio a non abbarbicarsi a un privilegio, dando così l'impressione - come sempre in questi casi - di scarsissima fiducia nella forza del suo messaggio.Giorgio Ragazzininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-33556854706266404582015-04-11T22:03:14.372+02:002015-04-11T22:03:14.372+02:00Chiedo scusa, ma proprio non ci arrivo. In che mod...Chiedo scusa, ma proprio non ci arrivo. In che modo la presenza del Crocifisso può essere offensiva? Se uno vuole credere, crede, altrimenti, si tratta della raffigurazione di una vittima della crudeltà e dell'ingiustizia umane. A chi può nuocere e come può farlo?<br />A meno che non ci si voglia porre sul piano di chi afferma che Gesù storicamente non sia mai esistito, ma allora non vale veramente la pena di discutere.<br />Comunque, chi la ritene offensiva, ha una strada, che è l'unica lecita e possibile: fare approvare una legge che non la preveda più. O le leggi vanno rispettate solo quando piacciono?<br />Quanto all'arroganza e alla prepotenza, mi sembra siano presenti anche nel comportamento di chi sintetizza e interpreta a proprio modo le affermazioni fatte dagli altri.<br />Per VP: come addirittura? uno ha affidata la responsabilità di un giovane e ne falsifica la firma a proprio vantaggio, mi sembra un comportamento moralmente spregevole e anche penalmente rilevante (non so se ci siano state conseguenze di questo tipo).Papik.fhttps://www.blogger.com/profile/08252944344888994208noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-62477471867894887902015-04-11T22:00:24.270+02:002015-04-11T22:00:24.270+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Papik.fhttps://www.blogger.com/profile/08252944344888994208noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-39065672331031678102015-04-11T21:56:30.398+02:002015-04-11T21:56:30.398+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Papik.fhttps://www.blogger.com/profile/08252944344888994208noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-91914729780550911102015-04-11T19:12:30.039+02:002015-04-11T19:12:30.039+02:00Ma ci risiamo di nuovo con la pretesa di giudicare...Ma ci risiamo di nuovo con la pretesa di giudicare unilateralmente che cos'è che può o non può dare fastidio agli altri?<br /><br />Scusate, ma a me questa storia del <i>"siccome una certa cosa a me piace e va bene, allora do per scontato che non possa esistere nessun altro che la trova offensiva o inopportuna"</i>...<br /><br />...sembra proprio una manifestazione di arroganza e prepotenza inquietante, eh.<br /><br />L. <br />paniscushttps://www.blogger.com/profile/01612991943839337733noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-20951921530257085692015-04-11T17:07:45.811+02:002015-04-11T17:07:45.811+02:00Papik.f: "non mi sembra però che quella del C...Papik.f: "non mi sembra però che quella del Crocifisso possa essere una presenza offensiva per chicchessia e tale da giustificare iniziative di disobbedienza dimostrativa."<br /><br />eppure è successo! quindi il "chicchessia" specifico è stato mal interpretato.<br /><br />capita - spesso o a volte - di valutare i comportamenti altrui secondo i propri criteri e così condannarli.<br /><br />"Forse il docente della Toscana andava radiato" addirittura !!V.P.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-41534940049108725902015-04-11T12:39:19.440+02:002015-04-11T12:39:19.440+02:00Il partito del docente, i verdi, non a caso scompa... Il partito del docente, i verdi, non a caso scomparsi, attaccarono il dirigente "persecutore" e ne chiesero la testa nelle sedi politico-amministrative. Né da quello che mi risulta ( politici, stampa, provveditorato, sindacati etc etc) pensarono bene di prendere posizione a favore degli sfortunati studenti del "docente". Di questo ne potrebbe parlare il dirigente stesso che mi sembra assai vicino al vostro Gruppo. Sergionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-21118023323872335662015-04-11T11:13:39.292+02:002015-04-11T11:13:39.292+02:00Avrei una quantità di cose da dire in proposito, d...Avrei una quantità di cose da dire in proposito, dal mio punto di vista di cattolico, ma ci sto riflettendo perché la materia è complessa e purtroppo, come osserva Sergio Casprini, risveglia antichi risentimenti che dovrebbero ormai essere superati.<br />Una cosa però posso dirla: in quasi trent'anni, se la memoria non mi tradisce, ho avuto almeno otto sedi di servizio diverse (tutte in provincia di Roma) e mai una volta mi è capitato di fare lezione in un'aula con il Crocifisso, o forse in un solo caso, però in un istituto la cui sede era un ex convento di suore.<br />Non mi sembra quindi che questo obbligo di legge sia particolarmente rispettato (come, del resto, numerosi altri concernenti gli arredi fissi e mobili delle nostre scuole e, purtroppo, spesso anche la sicurezza).<br />In ogni caso, in linea di principio non ho nulla da obiettare a chi sostiene che la scuola statale è di tutti i cittadini, dei non cattolici come dei cattolici.<br />Se si vuole modificare la legge e si ha la maggioranza per farlo la si modifichi, non mi sembra però che quella del Crocifisso possa essere una presenza offensiva per chicchessia e tale da giustificare iniziative di disobbedienza dimostrativa.<br />Come pure eccessivamente dimostrativo mi sembra il provvedimento dell'USR, sono d'accordo con Giorgio Ragazzini a proposito della sproporzione tra i due provvedimenti cui fa riferimento, pur trattandosi di USR diversi. <br />Forse il docente della Toscana andava radiato, anzi senza forse, perché falsificare la firma di un alunno mi sembra davvero oltre ogni immaginazione. Ma questo, ovviamente, è un altro discorso.Papik.fhttps://www.blogger.com/profile/08252944344888994208noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-43882318337911918742015-04-11T10:52:45.995+02:002015-04-11T10:52:45.995+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Papik.fhttps://www.blogger.com/profile/08252944344888994208noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-19756548573220870652015-04-10T19:09:51.843+02:002015-04-10T19:09:51.843+02:00Sarebbe interessante sapere quali altri provvedime...Sarebbe interessante sapere quali altri provvedimenti disciplinari di quell'entità aveva preso in passato l'USR umbro e per quali motivi. Ho presente il caso di un docente che in Toscana fu sospeso per una settimana, avendo coartato la volontà di alcuni suoi allievi perché firmassero per la lista elettorale di cui faceva parte e addirittura avendo falsificato la firma di un altro studente che si ritrovò candidato a sua insaputa. Almeno il collega ha agito "per nobili motivi", cioè per un principio ideale, senza quindi danneggiare nessuno.Giorgio Ragazzininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-4361532606374803632015-04-10T09:17:30.515+02:002015-04-10T09:17:30.515+02:00DUE DOMANDE
Leggiamo che “L’Ufficio Scolastico re...DUE DOMANDE<br /><br />Leggiamo che “L’Ufficio Scolastico regionale per l’Umbria ha sospeso per un mese dall’insegnamento e dallo stipendio il prof. Franco Coppoli, colpevole di aver rimosso i crocefissi dalle aule dell’Istituto "Allievi - San Gallo" di Terni,”<br /><br />1ª DOMANDA: la sospensione per un altro mese vi sembra congrua, mite o eccessiva?<br /><br />2ª DOMANDA: ha senso che anche gli alunni del prof sospeso vengano puniti e danneggiati didatticamente?<br /><br /><a href="%E2%80%9Dwww.didaweb.net/fuoriregistro/leggi.php?a=17449%E2%80%9D" rel="nofollow">Crocefisso e integralismo: docente sospeso dall'insegnamento</a><br /><br /><a href="%E2%80%9Dwww.tecnicadellascuola.it/item/10499-un-altro-mese-di-sospensione-al-prof-che-toglie-i-crocefissi.html%E2%80%9C" rel="nofollow">Un altro mese di sospensione al prof che toglie i crocefissi</a><br /><br /><a href="%E2%80%9Dwww.tecnicadellascuola.it/easyblog/il-crocifisso-nella-scuola-simbolo-educativo-universale.html%E2%80%9D" rel="nofollow">Il Crocifisso nella scuola, simbolo educativo universale</a>V.P.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-3355011971645370352015-04-10T09:01:52.045+02:002015-04-10T09:01:52.045+02:00Curiosissimo di sapere se e cosa propone Mario rig...Curiosissimo di sapere se e cosa propone Mario riguardo all'Isis alle porte e cosa sta facendo lui.V.P.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-54925420166786042382015-04-10T08:56:56.047+02:002015-04-10T08:56:56.047+02:00Condivido la posizione di Paniscus/Lisa dell'8...Condivido la posizione di Paniscus/Lisa dell'8 aprile 2015 21:56V.P.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-54711951042715947242015-04-09T21:51:21.297+02:002015-04-09T21:51:21.297+02:00per mario: se TU ritieni che non sia importante fa...per mario: se TU ritieni che non sia importante farsi i problemi per l'acqua benedetta, nessuno ti obbliga a fartene, e sei liberissimo di dedicare le tue energie ad altro. Ma non vedo perchè tu debba denigrare e sminuire gli altri, se invece, di quell'argomento, a loro qualcosa importa. <br /><br />L. paniscushttps://www.blogger.com/profile/01612991943839337733noreply@blogger.com