tag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post7243014014382478270..comments2024-03-29T08:41:56.958+01:00Comments on GRUPPO DI FIRENZE: ANCHE NEL GOVERNO SI COMINCIA A CAPIRE CHE INSEGNARE LOGORAUnknownnoreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-53041410075527257362012-03-06T10:44:22.519+01:002012-03-06T10:44:22.519+01:00completamente d'accordo,solo che chi vuole por...completamente d'accordo,solo che chi vuole portare i problemi alla luce andrebbe aiutato ed incoraggiato e non ostacolato ed incolpato.<br />maurizio villamaurizio villanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-42228136688918796672012-02-26T21:11:36.460+01:002012-02-26T21:11:36.460+01:00Il problema del burnout è stato finora colpevolmen...Il problema del burnout è stato finora colpevolmente ignorato dal MIUR e dall’intera amministrazione scolastica poiché ritenuto un “affare” personale del singolo docente, giacché è molto più semplice scaricare un disagio sulle spalle del singolo , bollandolo di inadeguatezza o di malattia, piuttosto che riconoscere una patologia relazionale dell’ambiente di lavoro. Anche perché, se la si riconoscesse, se ne dovrebbero addebitare le cause ed intervenire,cosa che l’Amministrazione scolastica, palesemente, non ha mai voluto fare. Se però i rapporti IARD, ( il 46% di malattie da stressa da lavoro correlato in più fra i docenti rispetto a tutto il comparto della PA), internazionali e degli studiosi non mentono ( e non vedo perché dovrebbero) il burnout ha un costo spaventoso per la pubblica PA e per la Sanità pubblica in termini di giornate di lavoro perse, inabilità del lavoratore, cure ospedaliere, medicine etc. Vi pare poco? Non costa un po’ troppo a noi contribuenti? Visto che i Dirigenti Scolastici ( e non solo loro) sono chiamati a rispondere dei risultati, se il risultato è un danno per lo stato, chi lo causa DEVE risponderne e pagare le conseguenze. Il problema è che il burnout è spesso figlio e compagno del mobbing e poiché questo è come la mafia, si regge sul consenso, sulla paura e sull’omertà. La comunità “educante” preferisce occultare piuttosto che portare alla luce e curare. Finché non passerà il concetto che lo stress da lavoro correlato , avendo un costo sociale e sanitario si configura come danno non solo all’individuo ma soprattutto allo Stato, non ne usciremo.Mirella Albanonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2437060168770673181.post-78749230784242686642012-02-25T10:53:08.289+01:002012-02-25T10:53:08.289+01:00Meglio tardi che mai...
Mi chiedo quanto ancora s...Meglio tardi che mai...<br /><br />Mi chiedo quanto ancora si dovrà aspettare per una seria considerazione di risposte e proposte - concrete - a questo problema.Gabriellanoreply@blogger.com