Da tempo il “Corriere Fiorentino”, l’inserto toscano del “Corriere della Sera” diretto da Paolo Ermini, conduce una campagna politico-culturale contro il degrado di alcuni quartieri di Firenze, i cui abitanti sono tormentati tra l’altro - come quelli di altre città - dalla cosiddetta “movida”, in parole povere dagli assembramenti notturni di centinaia di giovani con relativi schiamazzi e musica ad alto volume fino a tarda notte.
Abbiamo inviato al “Corriere Fiorentino” una nostra riflessione, sperando di contribuire a una mobilitazione civile in difesa della quiete pubblica. Leggi.
2 commenti:
Ho ricevuto, sia attraverso sms che mail e telefonate, numerosi attestati di vera condivisione rispetto ai contenuti di questo documento ospitato dal Corriere fiorentino. Come ho già fatto presente a ciascun interlocutore, mi preme precisare che l'articolo è il frutto di un lavoro collettivo e condiviso totalmente col resto del Gruppo.
Come condivido tutta l' impostazione! Il problema non è solo di Firenze ma di tutta l'Italia. Dice bene Valerio Vagnoli, a nome del Gruppo di Firenze, che si tratta di piaggeria verso i giovani, giudicati " poverini" e non aiutati ad affrontare un mondo che non sarà facile. Credo che vi sia anche dell' altro: il mito del divertimento a tutti i costi, che deve soverchiare ogni altra attività o pensiero. Un orientamento ruffiano e pericoloso, assai lontano da una vita consapevole e critica. E di quanta consapevolezza e attenzione questi nostri tempi abbisognino, dio solo lo sa...
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