Ogni tanto si fanno strada sui
giornali esempi confortanti di educatori e istituzioni educative all’altezza
del loro compito. Oggi si tratta di squadre di calcio giovanili in cui si fa
giocare la partita della domenica solo a chi va bene a scuola (leggi)
e di istituti che esigono dagli studenti un abbigliamento adatto all’ambiente
scolastico (leggi).
Una coerente azione educativa alla responsabilità e al rispetto delle regole da
parte di tutti gli ambienti in cui crescono i ragazzi costituisce un potente
fattore di progresso sociale e civile. E la prima e più importante alleanza è
quella tra insegnanti e genitori, la cui mancanza viene deprecata da Umberto
Galimberti in un articolo
pienamente condivisibile.
lunedì 17 febbraio 2014
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2 commenti:
l'ha capito anche Galimberti, è tutto dire. Oppure l'ha copiato?
Mi ha piacevolmente sorpreso questo commento di Galimberti, abituato com'ero a ricorrenti accuse e giudizi svalutativi nei confronti degli insegnanti.
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