lunedì 17 febbraio 2014

BUONE NOTIZIE DI BUONA EDUCAZIONE

Ogni tanto si fanno strada sui giornali esempi confortanti di educatori e istituzioni educative all’altezza del loro compito. Oggi si tratta di squadre di calcio giovanili in cui si fa giocare la partita della domenica solo a chi va bene a scuola (leggi) e di istituti che esigono dagli studenti un abbigliamento adatto all’ambiente scolastico (leggi). Una coerente azione educativa alla responsabilità e al rispetto delle regole da parte di tutti gli ambienti in cui crescono i ragazzi costituisce un potente fattore di progresso sociale e civile. E la prima e più importante alleanza è quella tra insegnanti e genitori, la cui mancanza viene deprecata da Umberto Galimberti in un articolo pienamente condivisibile.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

l'ha capito anche Galimberti, è tutto dire. Oppure l'ha copiato?

Giorgio Ragazzini ha detto...

Mi ha piacevolmente sorpreso questo commento di Galimberti, abituato com'ero a ricorrenti accuse e giudizi svalutativi nei confronti degli insegnanti.