mercoledì 12 febbraio 2014

OCCUPAZIONI AL TRAMONTO. QUEI FORUM DEI RAGAZZI CONTRO RITI STANCHI E NOSTALGIE DEMAGOGICHE

(“Corriere Fiorentino”, 12.2.2014) – Le occupazioni studentesche non decollano più, anche se ancora siamo lontani da un'adeguata consapevolezza in chi, dentro la scuola e fuori, dovrebbe richiamare gli studenti ai loro doveri, a partire da quello di non impedire ai  loro compagni di seguire le lezioni. Continua a leggere.

2 commenti:

  1. E' OVVIO che i forum sono sempre infinitamente meglio delle occupazioni, ma in assoluto non è che trovi tanto consolante il fatto che le occupazioni siano in calo solo perché "è passata la moda" ed è stata sostituita da un'altra.

    Se il cambiamento non è accompagnato da una riflessione seria, magari fra quattro o cinque anni il vento cambia di nuovo, tornano di moda le occupazioni, torna ad essere considerata "impopolare" qualsiasi critica ad esse, e ci si ritrova esattamente come prima (e non dico da parte dei ragazzi, che nel corso degli anni non sono gli stessi, ma proprio da parte degli adulti e delle istituzioni).

    L.

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  2. I forum - o come altrimenti si vogliano chiamare - devono essere cose serie e non occasioni di presunzione e di superficialità, favorire la responsabilità e la capacità organizzativa dei giovani e soprattutto rispettare tassativamente una condizione: venire programmati fin dall'inizio dell'anno con la guida dei docenti e non essere moneta di scambio dell'ultimo momento per scongiurare le occupazioni.

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