sabato 6 dicembre 2014

UNA PRESIDE SI RIFIUTA DI INCONTRARE IL SOTTOSEGRETARIO FARAONE


Al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale 
per la Campania Dott.ssa Luisa Franzese
Al Ministro dell’Istruzione On. Prof.ssa Stefania Giannini 
e p. c. A tutte le scuole secondarie di secondo grado della Provincia di Napoli

Sono stata invitata a partecipare a un incontro con il Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, on. Davide Faraone, che sarà a Napoli mercoledì prossimo, 10 dicembre, presso l’ISIS “Sannino-Petriccione”. 
Desidero esplicitare i motivi per i quali, pur ringraziando per l’invito, non parteciperò all’incontro. Continua.

43 commenti:

  1. Grandiosa! Onorato di esserti collega. Seguirò il tuo esempio qualora voglia venire a farci perdere tempo qui in Toscana.

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  2. Sono una dirigente in pensione ma continuo a seguire con grande attenzione quello che è stato il mio mondo per cinquant'anni. Anch'io ho lottato per affermare la legittimità di un servizio pubblico pagato dalla comunità e che la sua qualità non è unicamente frutto di competenze incrociate di dirigenti e docenti, ma anche esito di un costume che i giovani possono ma non sempre vogliono apprendere: lo studio è fatica ed impone regolarità e tempi lunghi. Lo sanno bene i giovani che scelgono coscientemente di frequentare, dopo la scuola, impegnative facoltà scientifiche, ma lo sanno bene anche quella maggioranza di studenti che continua ad iscriversi ad affollatissime facoltà umanistiche, ritenendole più " facili" ed ammettendo, in cuor loro, di non essere "tagliati" ( leggi: di non essere abbastanza preparati) per affrontare un cammino di tipo scientifico, in cui non serve molto aver dimostrato di possedere una retorica infarcita di vuote e spesso inesatte contestazioni esibita nelle aule di occupazione o di assemblea scolastica.
    Un tempo non era così, ed i corsi Universitari erano scelti per passione e con consapevolezza delle difficoltà e dell'impegno richiesti. Tutti.
    Mia nonna diceva:" Chiacchiere e tabacchiere di legno il Banco di Napoli non le impegna".
    L'antica saggezza! Saper parlare ( forse dovrei dire aver imparato cosa si deve dire per ricevere il consenso degli altri, anche se si tratta di....bufale!) non è moneta contante per le competenze richieste per compiti in cui il cervello è veramente messo alla prova. Il deficit della scuola italiana nelle valutazioni internazionali appare in chiaro, nè serve far riferimento ai nostri giovani che si distinguono all'estero: le punte di diamante non fanno sistema e massa critica, e la nostra massa critica ha valori sempre più bassi.
    Basti guardare le mediocrità presenti ai vertici: già una intorno al 2000 si diceva che mancava all'appello una intera generazione di leader ( dirigenti, manager, ecc.), ed oggi quelli che ...risultavano mancanti, dirigono, a vario titolo e con diverse collocazioni, il Paese.
    Qualcuno deve dire ai giovani che questa crisi profonda, economica e di valori, non sarà superata se non collaboreranno ad un processo di rinascita e di crescita culturale ed economica del nostro Paese, partendo dal cancellare tutte le abitudini che generano una mentalità comune attestata sul "faccio meno che posso e rimando ad altri il lavoro".
    Non ha speranze un Paese che non sa dire la verità ai propri giovani.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Torvo ammirevoli sia la decisione di questa Preside sia la sua lettera, pienamente condivisibile e anche molto efficace nella scrittura. Sono comportamenti come questi, se li adottassimo in molti, che potrebbero servire a cambiare davvero qualcosa.

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  5. della stessa preside segnalo:

    “… SE QUESTA È UNA RIVOLUZIONE, IO SONO UN GUFO.”

    Scuole buone, scuole belle: riflessioni di un’empirista

    tuttoscuola.com – martedì 4 novembre 2014

    di Silvia Parigi - Dirigente Scolastico del Liceo “Comenio” di Napoli

    http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=34524

    http://www.retescuole.net/senza-categoria/una-preside-si-rifiuta-di-incontrare-faraone-scuole-buone-scuole-belle-riflessioni-di-unempirist

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  6. Cecilia Pirolo ha detto ... Qualcuno deve dire ai giovani che questa crisi profonda, economica e di valori, non sarà superata se non collaboreranno ad un processo di rinascita e di crescita culturale ed economica del nostro Paese, partendo dal cancellare tutte le abitudini che generano una mentalità comune attestata sul "faccio meno che posso e rimando ad altri il lavoro". 06 dicembre 2014 19:00

    è il "processo di rinascita e di crescita culturale ed economica" che ancora non vedo, anzi! o mi sbaglio?

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  7. "Affollatissime facoltà umanistiche"? Davvero c'è ancora qualche parte d'Italia in cui le facoltà umanistiche sono affollate? Qui a Trieste tra qualche anno l'ex facoltà di lettere chiuderà per mancanza di studenti: a lettere classiche ormai da una decina d'anni si viaggia sulle 2-3 matricole all'anno.

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  8. FORSE VIVIAMO DAVVERO NEL PAESE DEI BALOCCHI
    di Valerio Vagnoli (“Corriere fiorentino”, 5 dicembre 2014)

    Pochi giorni dopo la quasi distruzione di un edificio scolastico di Napoli in seguito ad una occupazione studentesca, la ministra Giannini si è immediatamente preoccupata di rassicurare i ragazzi di quell'istituto, scrivendo loro che avrebbe portato personalmente centomila euro per riparare almeno una parte dei danni. In altre parole, la ministra si è guardata bene dal fare riferimento alla necessità che i danni dovessero essere risarciti dai chi li aveva provocati. Pochi giorni dopo questa infausta dichiarazione della Giannini, il sottosegretario Faraone si è lasciato andare ad un pubblico, scandaloso apprezzamento nei confronti delle occupazioni che tra l’altro “definisce come esperienze di grande partecipazione democratica”.
    Faraone ha fatto un vero e proprio salto di qualità quanto a inadeguatezza di gran parte di coloro che hanno governato la scuola nel passato. Mai, infatti, ci saremmo aspettati da un rappresentante delle istituzioni che incoraggiasse di fatto gli studenti ad occupare le scuole, cioè a utilizzare un mezzo illegale quale strumento di formazione “civica”.
    Siamo davvero costernati e indignati rispetto alle cose da lui affermate, che suonano gravemente offensive nei confronti di dirigenti e docenti seri che da anni, lasciati soli da gran parte delle istituzioni, hanno contrastato con fermezza la deriva illegale delle occupazioni e contemporaneamente hanno preso innumerevoli iniziative per proporre ai loro studenti giornate di lavoro diverse rispetto alla didattica curriculare, invitando nelle scuole scrittori, giornalisti, ricercatori, attori perché presentassero e discutessero con i ragazzi temi che non sempre fanno parte delle attività curriculari. Sfugge a Faraone che ogni attività alternativa, perché abbia successo, necessita, per essere svolta, di regole rigorose. Il resto sono chiacchiere, come il sostenere che le occupazioni offrono ai ragazzi dei modelli formativi straordinari e a volte addirittura superiori alla lezione frontale. Affermazioni del genere sembrano destinate ad un oramai sempre meno fantastico Paese dei balocchi, e non a un paese civile che cerca di salvaguardare la propria civiltà, o quel residuo che ne sopravvive, anche per le future generazioni. Se teniamo a tutto ciò, non possiamo permetterci che al Ministero rimanga un personaggio come Faraone che sembra auspicare una futura classe dirigente selezionata, come lui, dalle occupazioni studentesche. Purtroppo in parte è stato così (e viene il dubbio che per diventare ministri o sottosegretari sia sufficiente essere stati studenti). Per questo è necessario che lasci il suo incarico.

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  9. Condivido in tutto l'analisi espressa dal Gruppo di Firenze e considero l'intervento del sottosegretario non solo ostile nei confronti sella scuola ,dei docenti e dei dirigenti, ma soprattutto dei giovani che devono aspettarsi dalla scuola una spinta per una crescita caratteriale e culturale e non una adesione passiva a pulsioni velleitarie sostanzialmente conformiste. Giovanna masini

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  10. Vi è solo da ammirare chi, da persona onesta e lavoratrice, denuncia e condanna chi come Faraone indegnamente ricopre la carica di sottosegretario al Miur (e nonostante ciò si permette di buttare fango sulla scuola) e inoltre si astiene dall'incontrarlo e così di fargli la "riverenza".
    Chissà quanti Ds campani e non hanno seguito l'esempio eroico di questa Preside (con la P maiuscola!).

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  11. Finalmente qualcuno gli dice no in faccia!

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  12. "Chissà quanti Ds campani e non hanno seguito l'esempio eroico di questa Preside"

    penso pochi o nessuno, a roma 13 + 1 presidi hanno preso posizione contro:

    Le frasi del sottosegretario avevano già suscitato la reazione della dirigente del liceo Tasso Maria Letizia Terrinoni, promotrice di un sit-in davanti al dicastero dell'Istruzione. Alla sua voce si sono aggiunte ieri quelle di altri 13 presidi di altrettante scuole superiori della capitale - Mamiani, Virgilio, Manara, Talete, Giulio Cesare, Lucrezio Caro, Montessori, Visconti, Amaldi, Righi, Aristofane, Dante Alighieri, Tacito - che hanno scritto e firmato una lettera indirizzata al sottosegretario: "Capiamo che il Governo - si legge - voglia mostrare di dialogare con la scuola e con gli studenti, un’ottima strategia, ma non all’interno di scuole occupate, non nell’illegalità. Questo ci sentiamo di chiederglielo".

    gli altri presidi preferiscono vedere davide faraone come interlocutore del loro contratto con richiesta di raddoppio del loro stipendio ....

    Presidi sul piede di guerra

    E’ noto che un Ds percepisce 55mila euro lordi/anno che è esattamente la metà dello stipendio di un ministeriale di pari grado.

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  13. E' noto che i presidi hanno delle responsabilità che nessuna altro dirigente di questo paese ha e che per tutto e in tutto rispondiamo noi ( sicurezza, igiene, infortuni, ricorsi..). Ed è altresì noto che siamo gli unici dirigenti a percepire lo stipendio di gran lunga più basso rispetto a tutte le altre dirigenze. Delle due l'una: o si livellano in basso, gli stipendi per tutti ( dirigenti provinciali, regionali, postali, ministeriali con 4-5 persone da coordinare con stipendi assai alti per le loro responsabilità) o si rendono eguali per tutti.

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  14. Intanto, avalla la linea del ‘delfino’ Faraone sulle occupazioni: non le abbiamo impedite, d’altra parte chi è che non le ha fatte?

    RENZI: NOI SULLA SCUOLA NIENTE AMMUINA, ORA SI CAMBIA DAVVERO!

    di Alessandro Giuliani – Lunedì, 08 Dicembre 2014

    Sulla necessità di rinnovare il sistema scolastico, il premier non arretra di un centimetro. Resta da capire quali saranno le prossime mosse, dopo la consultazione popolare sulle linee guida di riforma. Intanto, avalla la linea del ‘delfino’ Faraone sulle occupazioni: non le abbiamo impedite, d’altra parte chi è che non le ha fatte?

    Il presidente del Consiglio torna a parlare di istruzione pubblica. Sostenendo che il suo Governo non si è fermato ad esprimere proclami. E sulle proteste degli studenti sembra avallare la linea del dialogo avviata dal suo ‘delfino’ Davide Faraone, che nei giorni scorsi aveva definito le occupazioni scolastiche dei momenti di “grande partecipazione democratica“.

    “Non abbiamo impedito le occupazioni, d’altra parte chi è che non le ha fatte?”, ha tagliato corto il premier Renzi intervenendo all’assemblea dei giovani dem. Per poi aggiungere che “abbiamo fatto di più: una grande consultazione (una richiesta generalizzata, durata 60 giorni, sulle linee guida di riforma n.d.r.) e ora si cambia davvero. Non abbiamo fatto ammuina”, ha concluso Renzi facendo così un parallelo con altri Governi che sul tema scolastico si sono spesso fermati ai buoni intenti.

    Resta ora da capire quale sarà il destino della ‘grande consultazione’ cui fa riferimento Matteo Renzi. Se il suo staff riuscirà a concliliare la volontà popolare su determinati argomenti chiave – come reclutamento, merito, autonomia e via dicendo – con le esigenze di spesa per il settore scolastico, avrà davvero fatto centro.

    http://www.tecnicadellascuola.it/item/8088-renzi-noi-sulla-scuola-niente-ammuina,-ora-si-cambia-davvero.html

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    “Se quei momenti contribuiranno a superare la rassegnazione e l’apatia, se stimoleranno la partecipazione, il governo ha il dovere di esserci. Ascolto, ascolto, ascolto. È questo il metodo che ci siamo dati per tutte le riforme messe in campo. Naturalmente – continua Faraone – la democrazia funziona se ad un certo punto si smette di discutere e si decide”.

    OCCUPAZIONI, IL GOVERNO ORA TENDE LA MANO: MOMENTI DI GRANDE PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA

    http://www.tecnicadellascuola.it/item/7923-occupazioni,-il-governo-ora-tende-la-mano-sono-esperienze-di-grande-partecipazione-democratica.html

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    E sulla scuola il primo ministro affronta il tema delle occupazioni: “Non abbiamo impedito le occupazioni, d’altra parte chi è che non le ha fatte? Ma abbiamo fatto di più: una grande consultazione e ora si cambia davvero. Non abbiamo fatto ammuina”.

    RENZI AI GIOVANI DEMOCRATICI: “GRAZIE A NOI GRILLO È TORNATO A FARE SPETTACOLI”

    http://www.repubblica.it/politica/2014/12/08/news/renzi_gd-102403081/

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  15. Confermo quanto ho detto nel primo commento all'exploit di Faraone: non resta che andarsene dall'Italia appena possibile per non saperne mai più nulla.
    Le affermazioni di Renzi sono incommentabili, e questo personaggio governerà l'Italia per almeno un quinquennio. Dopo di che verrà qualcuno peggiore di lui. Sono cinquant'anni che va avanti così.
    Piccola annotazione: oggi siamo rientrati a scuola; democraticamente e partecipativamente è stato sottratto un computer del valore di oltre 5000 Euro. Solo quello, perché la dirigente aveva fatto in tempo a far installare due cancelli metallici a difesa dei due laboratori più attrezzati, altrimenti chi sa che cosa sarebbe successo.
    Ma cosa conta questo, cosa si vuole che conti il denaro pubblico davanti al narcisismo e all'ambizione di figuri come Renzi, Giannini e Faraone?

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  16. Non avevo dubbi che Renzi fosse sulla stessa lunghezza d'onda. Se va al governo la generazione a cui tutte le istituzioni in coro hanno trasmesso lo stesso messaggio, cioè che occupare non è niente di grave, una volta cresciuti (senza per questo diventare adulti)cosa volete che facciano.E' la dimostrazione matematica delle nostre tesi. Riflettano i tanti benaltristi e dialogatori usque ad mortem che oggi criticano Faraone e Renzi dopo aver contribuito a crearli con il loro indecoroso "le regole sì, ma non esageriamo".

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  17. avevo confidato che con Renzi l'italia sarebbe cambiata in meglio. La profonda delusione rispetto a questa mortificante e devastante campagna pro-ragazzi, populista e quasi fascista., mi hanno fatto ricredere totalmente.
    Perché voi fiorentini non organizzate un partito della e per la scuola? coinvolgerebbe milioni di persone molte delle quali tornerebbero a votare, contro i populisti arrampicatori.

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  18. NO COMMENT !!

    Proposta 1. Gli stipendi nella scuola sono talmente inadeguati che richiederebbero un aumento di base per tutto il personale, prevedendo nel contempo un corrispondente aumento dell’orario di lavoro (quindi “a costo zero” per l’Amministrazione).

    22 PRESIDI PROPONGONO. A COSTO ZERO PER L’AMMINISTRAZIONE
    [Lettera reperita solo oggi. No comment !!]

    leggi tutto qui o qui

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  19. avevo confidato che con Renzi l'italia sarebbe cambiata in meglio.

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    MA COME E' POSSIBILE che a una persona sana di mente fosse mai venuta in mente un'ipotesi del genere????????

    Ma non era evidentissimo fin dall'inizio, che Renzi fosse solo ed esclusivamente una bufala?

    Io rimango allibita, ma sinceramente allibita...

    ...a vedere gente che ADESSO si straccia le vesti perché giura e spergiura di aver creduto in buona fede nelle potenzialità positive di Renzi, e che poi si dispera perché è rimasta delusa, e che c'è rimasta male perché assolutamente non si aspettava di rimanere delusa!

    Ma santa pazienza, che ci voleva a capirlo prima???????

    L.

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  20. Cara Paniscus, oggi si disperano domani rivoteranno Renzi e Pd con inetti e corrotti annessi al partito.
    Da certe malattie non si guarisce.

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  21. Gentile Ludovica, forse le è sfuggito il trend del numero dei votanti alle ultime elezioni?
    Non direi che tutti continuino a votare entusiasticamente per i partiti pieni di inetti e di corrotti.
    Evidentemente, però, la maggior parte dei potenziali elettori non crede che sia un'alternativa credibile quella che lei ritiene tale.
    Così Renzi e compagnia continuano a spadroneggiare? è vero, ma resta un margine potenziale di successo per qualcuno che voglia proporre un'alternativa seria. Che quest'ultima cosa possa realmente accadere, però, sono il primo a dubitarne e infatti ho espresso sopra il mio sconforto e la mia disperazione (nel senso etimologico: mancanza di speranza) per le sorti dell'Italia.
    Come le è stato fatto notare da GR nell'alto thread, peraltro, non è che il M5S abbia assunto una qualsiasi posizione contro il comportamento del Governo a proposito delle occupazioni.
    Ho letto anche la sua risposta, naturalmente, e la trovo del tutto insoddisfacente. A Napoli, ad esempio, si sono verificati comportamenti illegali e conseguenti danni per circa 200.000 Euro e il ministro è accorso a dire che saranno ripagati con il denaro del contribuente, senza il minimo cenno ad alcuna responsabilità.
    Non è il tipo di comportamento che un Movimento che ha davvero a cuore la legalità e gli interessi dei comuni cittadini dovrebbe affrettarsi a condannare, se fosse coerente con sé stesso? Invece, silenzio assoluto.
    Il dubbio (o la certezza) è che anche nel M5S, come purtroppo nel PD, vi siano molti che hanno iniziato la propria attività politica organizzando occupazioni.

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  22. Quanto sopra non toglie, naturalmente, che il M5S abbia ragione ad attaccare il sottosegretario per l'uso improprio dell'indirizzario mail del Miur. Ma con la questione delle occupazioni questo non c'entra nulla.

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  23. Gentile papik, (e anche Gruppo di Firenze), non è che così come il GdF sconosce completamente quello che fa e pensa il M5s, avvenga anche al contrario?

    Io direi che sarebbe il caso di PRENDERE FINALMENTE CONTATTI e chiedere direttamente lumi a proposito di cosa si pensa delle occupazioni delle scuole (e anche di altro) per esempio ad una Silvia Chimienti (https://it-it.facebook.com/Silvia.Chimienti.M5S)o a chi si è interessato direttamente di Faraone come il cittadino Parlamentare Nuti (https://it-it.facebook.com/Riccardo.Nuti.M5S).

    Chissà che, invece di pensar sempre male, non ne esca finalmente una bella collaborazione anche con il M5s visto che il GdF accetta contributi da tutti gli uomini e le donne di buona volontà a prescindere dall'appartenenza politica.

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  24. Gentile Papik, vorrei anche precisare un particolare spegandolo in modo il più possibile aristotelico:
    gli appartenenti del M5s aborriscono tutto ciò che è illegale.
    L'occupazione scolastica rientra nella casistica delle illegalità.
    Pertanto chi è nel M5s per coerenza non accetta le occupazioni scolastiche.
    Quando un appartenente o per scelta o per caso compie una cosa che non rientra nei parametri della legalità, allora chiede sempre con forza di ricevere la punizione (vedi multe per divieto di sosta sempre pagate da eletti e non del M5s).

    Nel caso di scelta di una azione illegale, uno del M5s lo fa perchè non ha altro modo di protestare, lo fa per apportare tramite una provocazione un cambiamento, non apporta nessun danno ad ambiente o a persone e non lo permette a nessuno di farlo, preferisce subire di persona piuttosto che fare il male fisico a qualcuno: quindi vi è un comportamento di protesta di tipo gandhiano.
    Se, PER ASSURDO, gente del M5s occupasse una scuola, questa verrebbe lasciata linda e migliorata: non vi sarebbero danni e nulla verrebbe rubato e inoltre ci sarebbero anche piccole opere di ristrutturazione.

    Quando quelli del M5s organizzano degli incontri collettivi in piazze o prati, i luoghi vengono, il giorno dopo, lasciati pulitissimi e meglio di prima (vedi Circo massimo il giorno dopo http://www.dailymotion.com/video/x282x2e_circo-massimo-piu-pulito-che-mai-movimento-5-stelle_news)

    Se tanti conoscessero bene il modo di operare, di pensare, QUELLO CHE HANNO FATTO E SI PROPONGONO ANCORA DI FARE quelli del M5s per la legalità e per una giustizia distributiva dal punto di vista economico e sociale, non incorrerebbero in false valutazione e non avrebbero più dei pregiudizi o delle paure.
    Chi deve fare paura sul serio sono gli attuali uomini politici e i partiti che non sazi dei danni già procurati continuano imperterriti nel loro lavoro di corruzione e indebolimento dello stato italiano.

    I problemi che hanno attualmente dentro il movimento cinque stelle non sono realtivi ai valori (quelli restano ferrei) bensì delle modalità per farsi conoscere da un pubblico ancora fuorviato dalle propagande false di altri partiti e della stampa compiacente.
    Il problema è andare nei talk show oppure no?
    Grillo dice di no e invece tanti nel movimento dicono di sì perchè non vi è altro modo di informare chi non è bravo con il web.

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  25. Io son di quelli che dan fiducia, ma poi la ritraggo quando rimango deluso. Sono stato comunista e poi socialista, poi radicale e infine Pd. Ad ogni delusione un cambiamento. Beata paniscus che ha certezze. Io non mi pento delle mie debolezze e non invidio le persone come Paniscus. Mi accontento della mia mediocrità.

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  26. Il Ministero non ha nerbo, non ha niente. Dal '68 non ha eppure più il coraggio di dire agli studenti che il loro dovere è studiare. Ora sono diventati spacciatori di materiale informatico, start-up e didattica alternativa. Alcuni libri di testo sembrano scritti per decerebrati. Così va a farsi friggere la cultura millenaria, e stupenda, del nostro paese.

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  27. Ma lo vedete quanti affari e quante cordate girano intorno alle scuole? psicopedagogisti, didattiche laboratoriali, internet, peer education e giù corsi di formazione per docenti, genitori, dirigenti e chi più ne ha più ne metta. La scuola buona e nuova è nata. Aggiungiamoci le okkupazioni e il resto è fatto: largo alle scuole private. le migliori, a Palermo sono infatti le private.

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  28. Signor papik, rileggendo ancora il suo intervento mi è sorto un dubbio: ma realmente gli italiani vogliono un'alternativa SERIA a questa classe politica?
    Il problema è il M5s oppure il fatto che gran parte degli italiani è oramai abituata a cianciare di onestà, correttezza e di svolta seria per poi, trovandosi realmente davanti un'alternativa combattiva e che realmente porta ad un cambiamento in meglio, comincia a menar il can per l'aia, cercare i peli nell'uovo, spaventarsi a morte dell'onestà, coerenza e anche sincerità coraggiosa e senza peli sulla lingua dimostrata dagli uomini e dalle donne che si sono impegnanti ad essere alternativa?

    Signor Papik, oggi e ORA l'alternativa a Faraone, Renzi, Berlusconi e company è il M5s.
    Non vi sono scuse, non vi sono altre alternative SERIE se per serie si intende il rispetto dei valori di onestà, coerenza, e sincerità al posto delle balle quotidiane a cui ci hanno abituato tutti gli uomini politici presunti onesti e seri.

    Come ho detto prima, se il cruccio del GdF è quello di sapere il perchè pur attaccando Faraone il M5s non ha parlato nè in bene, nè in male (è bene specificarlo per non scadere nell'errore di andare ad attribuire colpe che non si hanno) delle OCCUPAZIONI NELLE SCUOLE, basta avere la buona volontà di mettersi in contatto con chi nel M5s di scuola se ne occupa (come Silvia Chimienti, http://www.silviachimienti.it/) o di chi si è occupato di Faraone (come Riccardo Nuti, https://it-it.facebook.com/Riccardo.Nuti.M5S), E CHIEDERE COSA NE PENSAno loro e il m5s DELLE OCCUPAZIONI SCOLASTICHE.

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  29. Chissà se avendo l'umiltà di chiedere al M5s un appoggio alla petizione contro le parole di Faraone a proposito delle occupazione scolastiche, loro non lo diano e anzi lo pubblicizzino a più non posso.
    Paura di essere rifiutati?
    Se lo foste potreste allora gridare più forte contro questo movimento.

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  30. Ha ragione Ludovica. Appellatevi ad un altro Partito. Questo PD non vi merita

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  31. Il giovanilismo atrofico del renzismo non ci porta da nessuna parte, ovvero, nel caos da cui non ci risolleveremo facilmente. Troppe chiacchier e pochi discorsi. Anche La buona scuola va in questa direzione e francamente un Faraone al governo rappresenta la quadratura del cerchio. Questo bamboccione nessun lo caccierà via.

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  32. Cara Ludovica, noi ci siamo rivolti a tutti indistintamente, se i 5 Stelle condividono l'appello per le dimissioni di Faraone non hanno che da firmarlo e farlo firmare, figuriamoci se potremmo dolercene. Per quale motivo dovrebbero avere bisogno di una nostra richiesta, per di più "umile".

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  33. Siano i partiti ad andare in contro alle associazioni e ai cittadini; perché pretendere che questi si rivolgano con umiltà a loro? E sarebbero questi i cambiamenti?

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  34. Prof. Andrea Ragazzini, il rivolgersi a tutti indistintamente per la petizione è un buon segno.
    Ma il volere condannare un movimento o un partito a priori senza andargli a chiedere lumi su particolari argomenti e silenzi come per esempio a proposito delle occupazioni scolastiche, non mi sembra giusto.
    Non sto polemizzando con il prof. GR. per la sua critica a riguardo l'occupazione delle scuole e il M5s. Mi dispiace del fatto che siamo incorsi in una diatriba dovuta piuttosto a "un capirci male".

    Comunque resto sempre del parere che chiedere al m5s di appoggiare la petizione sia una cosa giusta.
    Se poi la si vuole chiedere anche ai partiti di fare lo stesso in modo che non vi sia "cappello", lo ritengo altrettando corretto.

    Signor Paolo Lami, non si tratta di elemosinare attenzione da movimenti e partiti, ma di avere l'umiltà e il coraggio di mettere TUTTI di fronte alle proprie responsabilità e anche di creare le condizioni per far loro mostrare le vere intenzioni che altrimenti potrebbero restare ambiguamente nascoste.
    Io penso (ed è mio parere e non prescrizione medica) che debba essere questo lo spirito di un gruppo di intellettuali (qualunque esso sia) che voglia essere super partes e desideri ascoltare e avere la partecipazione degli uomini e delle donne di "buona volontà".

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  35. I PRESIDI BOCCIANO IL GOVERNO: NESSUNO ALL'INCONTRO CON FARAONE / COMMENTI

    A decine disertano l'appuntamento con il renziano Faraone in polemica con le parole a difesa delle occupazioni. E lui annulla il viaggio a Napoli

    di Giovanni Masini - Gio, 11/12/2014 - 10:28

    All'incontro con il sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone si presentano appena 30 presidi e dirigenti scolastici su 450

    Meno di uno su dieci, una vera e propria fronda. Al napoletano istituto professionale Sannino convengono il segretario Pd Tartaglione, una consigliera regionale, il direttore dell'ufficio scolastico.

    Tutti ansiosi di presenziare alla tappa campana del tour tra scuole e università. Un nutrito gruppo di presidi, però, aveva già da tempo annunciato la propria assenza in polemico dissenso con le dichiarazioni del sottosegretario a favore delle occupazioni delle scuole. Le parole di Faraone in difesa di una pratica ormai un po' desueta, controversa, ma sicuramente irregolare, avevano suscitato una bufera politica e provocato l'alzata di scudi di insegnanti e dirigenti scolastici.

    Tuttavia la pattuglia dei presidi, alla fine, si è rivelata ancora meno nutrita delle - già magre - aspettative e così il tutto è stato annullato all'ultimo minuto, per evitare al sottosegretario un viaggio a vuoto. Come scrive Il Mattino, il direttore del'ufficio scolastico regionale Luisa Franzese, che pure aveva sollecitato la "più ampia partecipazione" tramite apposita circolare, ha dovuto metterci una pezza: "Il sottosegretario ha avuto un impegno non previsto. Considerando che a Napoli c'è sempre un ritardo tecnico di mezz'ora sugli appuntamenti fissati, non avrebbe potuto aspettare l'arrivo di tutti".

    Parole che hanno lasciato stupefatti i pochi presenti. La preside dell'istituto Marconi, Caterina Pennacchio, replica inviperita: "Dire che siamo noi i ritardatari è un'offesa, abbiamo fatto i salti mortali per esserci". Faraone, dal canto suo, si è detto "dispiaciuto" del mancato incontro ma ha assicurato anche di essere disponibile a recuperare al più presto.

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/i-presidi-bocciano-governo-nessuno-allincontro-faraone-1074535.html

    http://www.retescuole.net/senza-categoria/i-presidi-bocciano-il-governo-nessuno-allincontro-con-faraone-commenti

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    COMMENTI

    marygio
    Gio, 11/12/2014 - 11:49
    in un paese normale questo era bidello e mi scuso con i bidelli

    Beaufou
    Gio, 11/12/2014 - 11:51
    Picciotto Faraone dovrebbe solo levare le tende, da un posto che occupa senza merito, senza competenza e senza pudore. Evidentemente chi ce lo tiene, in quel posto, è della stessa risma. Cialtroni.

    csciara
    Gio, 11/12/2014 - 12:10
    Fatelo dimettere... !

    HEINZVONMARKEN
    Gio, 11/12/2014 - 12:14
    I FARAONI A NAPOLI? I FARAONI ERANO IN EGITTO, A NAPOLI I BORBONE

    Amsul Parazveri
    Gio, 11/12/2014 - 12:31
    Più che un Faraone, ormai è un pucino!

    Giovanmario
    Gio, 11/12/2014 - 12:33
    questa faccia da afro-siculo ha voluto fare un dispettuccio ai presidi.. come un mocciosetto che fa i capricci perchè non si vuole soffiare il naso colante.. ecco fino a che punto si manifesta l'arroganza e la prevaricazione della sinistra.. che però non tollera lezioni di moralismo da nessuno.. almeno così ammonisce la bella (e bona) alessia morani

    moshe
    Gio, 11/12/2014 - 13:12
    Un'altro ministro del pentolaro che brilla di luce propria ...
    ASPIDE 007
    Gio, 11/12/2014 - 14:00
    ...Cosa si aspetta a mandare a casa questo sotto segretario nonché presidi e professori anti italiani!

    buri
    Gio, 11/12/2014 - 14:15
    per forza, una persona seria non frequenta Faraone, cosa ha fatto quell'individuo, a parte lodare le occupazioni e promuvere il sesso nei sacchi a pelo? è una vera vergogna per la scuola

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/i-presidi-bocciano-governo-nessuno-allincontro-faraone-1074535.html

    http://www.retescuole.net/senza-categoria/i-presidi-bocciano-il-governo-nessuno-allincontro-con-faraone-commenti

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  36. "Il sottosegretario ha avuto un impegno non previsto. Considerando che a Napoli c'è sempre un ritardo tecnico di mezz'ora sugli appuntamenti fissati, non avrebbe potuto aspettare l'arrivo di tutti".


    Gaffe su gaffe.
    Addirittura offende i pochi che gli stavano ancora dietro...

    Ma perchè non si dimette? Perchè non lo dimettono?

    Che tanti imparino a fargli ancora le riverenze.
    Altro che trenta presidi! Non doveva andarci NESSUNO!
    Speriamo che in tutt'Italia si abbia memoria delle continui offese di Faraone ( e di Renzi) alla scuola e a qualsiasi dei prossimi incontri, in qualsiasi contesto, si risponda con un deserto di presenze.
    Comunque un complimenti e bravi a coloro che hanno disertato.
    Hanno la mia stima di docente.

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  37. E offende anche i napoletani...
    Per un siciliano, meridianale anche lui, è il massimo dell'intelligenza.

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  38. A proposito! Se, per Faraone con avallo di Reni, le occupazioni studentesche sono occasione per formare la nuova classe dirigente, il carcere fa da master.

    Vedi Travaglio in Announo.

    http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/12/11/announo-travaglio-sulla-classe-politica-scelti-perche-ladri-e-delinquenti/321719/

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  39. che docenti e dirigenti lo boicottino, se hanno finalmente un po' d'orgoglio!!!!!!

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  40. NE DUBITO. SE I DOCENTI E I DIRIGENTI AVESSERO AVUTO DELL'ORGOGLIO, LA SCUOLA NON SAREBBE RIDOTTA COSI'.

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  41. Anonimo genovese indignato

    Tosti questi presidi meridionali, a Genova se la fanno sotto: quando la provincia ha chiuso le scuole il sabato per due spiccioli di riscaldamento, non un fiato di dissenso.

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  42. Sig. Anonimo genovese, quanti presidi meridionali, please? Cento, mille, diceimila oppure uno?

    Dica le quantità.

    Non vorrei che per uno vengano diffamati tanti buoni presidi meridionali.

    Non vorrei che per campanilismo bugiardo si vadano a condannare SOLO i meridionali quando invece i settentrionali e i centristi potrebbero essere di più!

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  43. Del resto un certo campanilismo di stampo leghista diceva che la mafia era al sud e "Roma ladrona" e invece si è scoperto che tanti settentrionali e centristi ci hanno fatto buoni affari anche al nord, compresa la Lega che ora si tira fuori.

    Ah! E poi come si chiamano i dinderi dati al Sud? "Sussidi".
    Come si chiamano quelli dati al Nord? Incentivi.
    Bella però questa differenza linguistica razzista! Al sud si danno solo elemosine e poche, al Nord va la maggior parte della pappa delle tasse di tutti gli italiani e si parla di grandi investimenti come l'Expo e le frecce rosse e l'alta velocità.
    La questione meridionale ancora non è finita e non finirà fino a quando esisterà la mafia al sud foraggiata dai settentrionali e dai centristi.

    Anche per la scuola vi è la stessa differenza di investimenti.

    E poi un Faraone (siciliano) non esisterebbe se non lo avese messo là, dove è, da un settentrionale (Renzi).

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