L’astronomia le deve parecchio della
sua grande popolarità, grazie a un'intensa e divertita attività divulgativa al cui
servizio metteva la capacità di tradurre i fenomeni scientifici in un
linguaggio quotidiano e spesso popolaresco (a volte fin troppo: come quando,
per spiegare ai bambini il Big Bang, lo ha definito la più grande scorreggia
dell'universo da cui è nato tutto quello che noi possiamo osservare). Attraverso
i suoi libri e i tanti video disponibili continuerà quindi a parlarci anche in
futuro di stelle (“le mamme della vita”), di extraterrestri, di etica laica, di
difesa degli animali e di tutte le altre passioni della sua lunga vita. (GR)
domenica 30 giugno 2013
MARGHERITA HACK, DONNA DI PASSIONI CHE DIVERTENDO RACCONTAVA L’UNIVERSO
“Sottoscrivo
il documento. Sarebbe ora che i politici si rendessero conto dell'importanza
della scuola e fosse rivalutata la funzione del docente, che non si esaurisce
certo con le ore di lezione in cattedra”. Con questa dichiarazione di
stringente buon senso Margherita Hack sottoscrisse prontamente sei mesi fa la
lettera aperta ai partiti da noi promossa in vista della elezioni politiche (Chi vuole davvero una scuola seria?). Fiorentinaccia
trapiantata da cinquant’anni a Trieste, dove risollevò le sorti del locale
osservatorio astronomico, è piaciuta per la sua straripante simpatia e l’indipendenza
intellettuale anche a chi non condivideva in tutto e per tutto le sue prese di
posizione politiche, sempre espresse con rara franchezza. Prima di
morire, tra l’altro, ha fatto a tempo a dare del grullo a Beppe Grillo, che
pure ne aveva caldeggiato la nomina a senatrice a vita.
Fin quando le è stato possibile, è andata, sapendolo fare, a parlare nelle scuole. Altra cosa dai palloni gonfiati che si immedesimano nella dimensione universitaria e che da lì non escono. Grande scienziato e grande donna e grande onore averla avuta tra i primi firmatari del nostro documento.
RispondiEliminaMi piacerebbe essere assicurata sulla sorte del marito e dei suoi gatti. Voi siete in grado di sapere qualcosa?
RispondiEliminaMi sono permessa di ricordarla con una vignetta, non so se sia corretto mettere direttamente il link, comunque sta sul blog, chi vuole ci va...
RispondiEliminaL.
È azzeccata come idea e ben fatta. L'abbiamo pubblicata ora sulla pagina facebook del Gruppo di Firenze. Grazie.
RispondiEliminanon condividevo la sua visione del mondo, ma che coerenza signori miei.
RispondiEliminaAddio vecchia signora delle stelle. Hai dato luce agli uomini e speranze ai giovani. Che ti facciano compagnia le fusa dei tuoi gatti scomparsi prima di te.
RispondiEliminaLia