Per i suoi fautori, con l'avvento dell'insegnamento "per competenze" si supererebbe la nociva separazione tra discipline e non ci si accontenterebbe più di "accumulare conoscenze", ma si favorirebbe la capacità "di stabilire relazioni tra di esse e con il mondo"; non solo, ma si imparerebbe ad applicare ciò che si impara, elaborando soluzioni per la vita quotidiana. Ma in questo modo dell'insegnamento "tradizionale" si fornisce una falsa rappresentazione a sostegno della necessità del cambiamento e allo stesso tempo si imbocca la strada del tutto inaccettabile dell'imposizione di una didattica di Stato, per non parlare di una visione banalmente strumentale della conoscenza. Un utile contributo alla critica di questo orientamento ministeriale si può leggere sul "Sussidiario. net". Leggi.
le competenze richiedono ore i. più per scienze fare didattica per competenze con due ore alla settimana programmi enormi e un tecnico di laboratorio vacante e' come fare le nozze con i fichi secchi . sono convinta che ci sia un eccesso di zelo si questo modo di impostare le lezioni e valutare.... credo in una sana alternanza e non in un appiattimento acritico si questo genere di didattica/ valutazione
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