lunedì 31 marzo 2014

TURISMO, LE RESPONSABILITÀ DI UN DECLINO

Sul “Corriere della Sera” di sabato scorso Gian Antonio Stella dedica un lungo e ben documentato articolo alla progressiva e, sembra, inesorabile “frana” del turismo straniero in Italia, che si verifica contemporaneamente a un vero e proprio boom mondiale del turismo. Andiamo giù, “nonostante il turismo sia l’industria del futuro”. Continua a leggere.

mercoledì 26 marzo 2014

UN INTERVENTO SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DURANTE LA "GIORNATA DI ASCOLTO DELLA SCUOLA"

Giorgio Ragazzini è intervenuto a nome della Fondazione “La Prova del Nove” dell’Istituto alberghiero “Saffi” di Firenze nella “Giornata di ascolto nel mondo della scuola” promossa dal Partito Democratico e tenutasi a Roma lo scorso lunedì 10 marzo. 
Parlerò di formazione professionale partendo da un ristorante. Si chiama “La Prova del Nove”, si trova a Firenze ed è stato inaugurato lo scorso 23 dicembre. Continua a leggere.

lunedì 24 marzo 2014

LETTERA AL MINISTRO: PIÙ FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTRO L’INSUCCESSO SCOLASTICO

“Tuttoscuola” ha pubblicato ieri i dati sulla cosiddetta “dispersione” scolastica. Nonostante una leggera diminuzione, si tratta pur sempre di cifre altissime. C’è ancora chi pensa che il fenomeno si possa sconfiggere proclamando rivoluzioni metodologiche, nello stesso tempo in cui continua a difendere la licealizzazione di tutti i percorsi, che dell’insuccesso scolastico è invece una delle cause principali. 
Pubblichiamo a questo proposito una lettera aperta che, a nome del nostro gruppo, Valerio Vagnoli, preside di un  alberghiero fiorentino, ha scritto al ministro Giannini.

Gentile Ministro, sono anni che viene denunciata da più parti la drammatica situazione dell'abbandono dell'obbligo scolastico da parte di migliaia e migliaia di studenti. Le cifre pubblicate  oggi da Tuttoscuola, anche se delineano un leggero calo nelle percentuali, confermano tuttavia la drammaticità della situazione italiana. Continua a leggere.

venerdì 21 marzo 2014

CORSI E RICORSI, PURTROPPO STORICI

Una sentenza del Consiglio di Stato rischia di lasciare oltre 100 istituti scolastici della Toscana senza i dirigenti che li guidano da quasi due anni, in quanto vincitori di un concorso ora annullato per irregolarità nella formazione di una delle due commissioni d'esame. Tutti dovranno sostenere una nuova prova orale e la metà di loro anche quella scritta. Non entriamo nel merito delle ragioni dei ricorrenti, ragioni che evidentemente esistono e che  dovranno senz'altro essere soddisfatte. Si discute, invece, sul disastro della nostra struttura amministrativa  e politica che  sembra per ora non trovare a questa situazione una soluzione che non penalizzi gravemente nessuno. In passato abbiamo assistito a indecorosi concorsi riservati, in cui la selezione era pressoché inesistente, per sistemare i dirigenti che  avevano ottenuto degli incarichi annuali, ma che non erano riusciti ad entrare in ruolo attraverso il concorso ordinario. Oggi, invece, si rischia di buttare fuori dalla scuola decine e decine di persone che vi erano entrate per merito e per pubblico concorso (binomio insolito dalle nostre parti). Di sicuro, quindi, bisogna fare il possibile per salvaguardare il posto di coloro che già se lo sono guadagnato. (VV)

giovedì 20 marzo 2014

GLI INSEGNANTI MALTRATTATI. UN ARTICOLO SUL “CORRIERE DELLA SERA”

Gianna Fregonara e Orsola Riva firmano oggi un servizio sui docenti italiani: malpagati, vessati in vario modo da tutti i governi, poco considerati socialmente, “al momento esclusi dalla spending review” (ma è di ieri la notizia che le donne sono invece nel mirino di Cottarelli). Due i punti di particolare interesse. Il primo: “7 insegnanti su dieci dichiarano di sentirsi in difficoltà nel gestire classi sempre meno disciplinate”. […] Strano? Per niente. Il problema sta nella formazione iniziale”, perché “i professori entrano in classe spesso senza una adeguata preparazione specifica sul fronte pedagogico” (leggasi metodologico-relazionale). Vero, ma non è tutto. Le autrici sembrano ignorare che troppi genitori non vogliono o non sanno educare i figli al principio di realtà e ne fanno così degli egocentrici asociali; che la scuola è ancora pervasa da orientamenti educativi decisi a fare a meno di regole e di sanzioni; che gli insegnanti capaci di fermezza educativa devono troppo spesso remare contro corrente; e che i ministri non hanno mai speso mezza circolare a favore della disciplina e che anzi amano civettare con gli adolescenti in fase oppositiva.
L’altro passaggio interessante riguarda gli insegnanti finlandesi, ai quali, dichiara un consulente del Ministero dell’Educazione di Helsinki, “abbiamo dato più libertà, più indipendenza e più autonomia e presto ci siamo resi conto che così le scuole funzionavano meglio”; tutto questo, però, dopo una severa selezione in entrata. Esattamente la direzione – più preparazione, più libertà – che si dovrebbe prendere qui da noi, dove invece il Ministero fa il contrario: poco esigente sulla professionalità, tende poi a imporre procedure burocratiche che esprimono la massima sfiducia nel corpo docente e lo mettono in balia dei genitori sindacalisti. Come nel caso del Bisogni Educativi Speciali, per i quali, invece che a comitati e a "piani personalizzati", bisognerebbe affidarsi alle decisioni “in scienza e coscienza” degli insegnanti, affiancati, se necessario, da specialisti ben preparati. (GR)

lunedì 17 marzo 2014

I BAMBINI INTOCCABILI DELLA SCUOLA DI LIZZANELLO

Con la presente si chiede alle SSLL di evitare qualsiasi forma di "contatto fisico" con gli alunni e le alunne, come ribadito in varie occasioni a livello generale e/o individuale. In particolare si ribadisce che non è consentito, per nessun motivo, toccare i ragazzi e le ragazze, né abbracciandoli/e, né prendendoli/e per mano, né baciandoli/e sulla guancia. Questo al fine di tutelare la sicurezza di tutti. L'inosservanza di tale disposizione da parte delle SSLL comporterà l'applicazione di sanzioni disciplinari”. 
È stata questa circolare rivolta al personale di un istituto comprensivo della provincia di Lecce, il “De Giorgi” di Lizzanello, l’argomento della rubrica “Melog” di venerdì scorso su Radio 24. Continua a leggere.

giovedì 13 marzo 2014

APPRENDIMENTO CONTRO INSEGNAMENTO: UNA CARICATURA PERICOLOSA

Nella “Giornata di ascolto nel mondo della scuola” promossa dal Partito Democratico, che si è tenuta lunedì scorso a Roma, Luigi Berlinguer ha rilanciato una parola d’ordine a lui cara, quella del passaggio dalla “scuola dell’insegnamento” alla “scuola dell’apprendimento”. “Bisogna chiudere definitivamente – ha gridato – l’era dell’insegnamento trasmissivo”. E al suo appello si sono rifatti, condividendolo, altri interventi. Continua a leggere.

venerdì 7 marzo 2014

INSEGNANTI E ALLIEVI: LE CONSEGUENZE DELL' AMICIZIA

Nella sua rubrica settimanale sul "Corriere Fiorentino", Antonella Landi racconta perché abbia deciso di "fare la guerra" ai propri allievi, nel loro interesse, per scongiurare una deriva da "quasi amici" risultata perniciosa per l'apprendimento. Leggi.

mercoledì 5 marzo 2014

SCUOLE SICURE SÌ, MA ANCHE DECOROSE E FUNZIONALI

Il "Corriere Fiorentino" pubblica oggi un'intervento di Valerio Vagnoli a partire dall'impegno assunto da Matteo Renzi sull'edilizia scolastica. Leggi.