sabato 27 giugno 2009

IL BUONISMO SI CONFERMA TRASVERSALE: ANCHE PER "FARE FUTURO" LE BOCCIATURE SONO UN FALLIMENTO DELLA SCUOLA

"Libero" dà conto di una polemica interna al PdL e più precisamente tra "L'Occidentale", quotidiano on line vicino alla componente "forzista", e "Ff web magazine", il periodico telematico della fondazione finiana "Fare Futuro". Secondo quest'ultima testata, infatti, "Per ogni ragazzo che non ce la fa superare l'anno, la prima ad aver fallito è l'istituzione scolastica stessa", che è come noto uno degli slogan più fortunati in questi ultimi decenni nel mondo della scuola. Risponde "L'Occidentale": Il futuro scolastico vagheggiato da Farefuturo è perfetto per gli asini. L'articolo su "Libero". Per leggere gli articoli citati: "Ffweb magazine" e "L'Occidentale".

Commento. Il buonismo, come abbiamo sempre detto, pur avendo elaborato i suoi assiomi nell'humus catto-comunista, è poi diventato trasversale e si radica nel carattere italico, mammone e nutrito di colpa e indulgenza tridentine. Tiene a bada la realtà con le astrazioni: chi sono infatti "i bocciati"? Sarebbe utile che qualcuno (adattissimo Giorgio Dell'Arti) sciorinasse davanti ai nostri occhi qualche decina di identikit. Verrebbe forse fuori che una parte non ha potuto scegliere una scuola superiore a lui congeniale per colpa del mito della scuola uguale per tutti che ha squalificato la formazione professionale; qualcuno, partendo da una situazione culturalmente svantaggiata, non si è effettivamente visto offrire tutto l'aiuto che gli era necessario; e che la maggioranza dei bocciati, guardandosi intorno e vedendo andare avanti chi lo non meritava, aveva concluso: "Anche se non studio, mi promuovono lo stesso". (GR)

6 commenti:

agapetòs ha detto...

La conclusione "anche se non studio, mi promuovono lo stesso" purtroppo rimane vera in buona percentuale, e sfortunatamente molti insegnanti non comprendono che il "6 politico" nuoce a chi si dà da fare ed alla fine anche agli immeritevoli promossi.

Giovanni Corbelli
insegnante di Matematica e Fisica

zeronove ha detto...

agapetòs ha detto...

«molti insegnanti non comprendono che il "6 politico" nuoce»


molto più spesso, il 6 non è "politico" ma viene imposto dai presidi con coercizioni morali sui singoli docenti e forzature ai consigli di classe durante gli scrutini.

agapetòs ha detto...

Per quella che è la mia esperienza, la maggior parte delle volte non c'è bisogno di alcuna coercizione, e gioiosamente gli insegnanti innalzano artificiosamente le proprie valutazioni. Poi ci sono quelli che le innalzano prima degli scrutini e così risolvono a monte eventuali "problemi"

bobiron ha detto...

Ho visto molti ragazzi delle superiori che hanno sbagliato indirizzo, se ne accorgono quando mancano pochi anni alla conclusione, non disturbano, fanno quello che possono ma sono assolutamente incompetenti per quel 60 che riusciranno a conquistare.
Anche questo è un "6 politico" e non me ne vergogno.

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good