mercoledì 23 giugno 2010
LIBERTÀ E MERITO NEL PAESE DEI FURBI
Basta un'occhiata a questa pagina della rete, segnalataci tempestivamente da un collega, per capire in quale conto si tenga il merito in questo paese, dove un sito del genere può agire indisturbato. Al telefono la polizia postale - a cui abbiamo comunque inviato una dettagliata informativa - ci ha risposto che con le leggi vigenti c'è ben poco da fare. La libertà di imbrogliare è dunque sacra? Staremo a vedere quanti esponenti politici si indigneranno per queste forme di "educazione alla legalità", purtroppo molto più incisive di tanti verbosi progetti scolastici.
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8 commenti:
Continua la decadenza dell'Italia.
Chi è più furbo? Lo studente che ha lavorato per tutti i cinque anni oppure colui che ha scattato una foto col cellulare e poi...
Chiedo a questo punto se è possibile schermare elettronicamente tutte le sedi di esame.
Forse è venuto il momento di cambiare l'esame. La commissione potrebbe esaminare un candidato alla volta il quale, durante il colloquio, potrebbe essere sottoposto a risolvere brevi esercitazioni scritte.Che ne pensate?
Da MALASCUOLA di Claudio Cremaschi
"Possiamo allora stimare in un miliardo e mezzo di euro il costo degli esami nella scuola italiana. Il 3,5 per cento dell’intero bilancio. È un costo enorme, ed è uno spreco inaccettabile che le scuole siano bloccate per un mese a causa dello svolgimento degli esami, e più della metà dei docenti sia retribuita e inutilizzata. Ma il problema degli esami non è solo quanto costano, ma soprattutto a che cosa servono."
"Il rito annuale della preparazione ministeriale delle prove dell’esame di Stato è a dir poco patetico. Il fatto che in tutta Italia nello stesso giorno gli studenti svolgano un tema su un’unica traccia, non porta in sé alcuna garanzia che svolgimenti equivalenti delle prove ottengano la medesima valutazione. Ogni commissione, ogni docente, usa criteri suoi propri, e insindacabili."
"Insomma, bisogna decidere qual è il significato, il ruolo, la funzione dell’esame finale, come di quelli intermedi. Di un esame che ormai è poco più di un rituale, con il suo tasso di promozioni vicino al 100 per cento."
Maturita': sondaggio, 60% candidati ha copiato
(ANSA) - ROMA, 23 GIU - Il 60% dei maturandi ha copiato al secondo scritto della maturita'. E' quanto rivela un sondaggio condotto da Studenti.it. Se 6 ragazzi su 10 hanno copiato, ad alcuni e' andata meglio: il 31% ha detto di esser riuscito a copiare tutto, il 16% ha copiato abbastanza, il 13% solo un po'. Non e' invece riuscito a copiare il 12% dei maturandi mentre il restante 25% non ci ha neanche provato perche' non ne ha avuto bisogno. Per il 39% dei maturandi la seconda prova e' andata male
E' una vera vergogna che non si colpiscano i responsabili. Un'altra vergogna è , purtroppo, quella dei troppi colleghi che ancora chiudono un occhio o tutti e due o che addirittura si danno da fare per rendere possibili le ...collaborazioni
Penso anch'io con Vagnoli che si potrebbe cambiare l'esame, snellirlo, renderlo più adatto ai tempi e alla serietà.
Ieri orali della maturità: il candidato porta una tesina su Pirandello e non riesce a esprimere al riguardo un solo concetto che abbia un senso, poi passa a storia riuscendo a dimostrare che le sue conoscenze sono nulle, porta come "argomento a piacere Giolitti" e non sa dire in che periodo ha governato al suggerimento della prof dal 1903... lui completa fino al 1940....passiamo a matematicanon riesce a dire quando una funzione è crescente o decrescente nè il significato geometrico della derivata, allora il prof gli dice facendo il disegnino se una funzione è prima crescente e poi decrescente come si chiama questo punto...
docente: :un punto di....
un punto di ...
studente: un punto di stabilità
sistemi: quali sono gli inditizzi ip risrvati? non ricordo
che cos'è il tcp/ip non lo so
come è fatto un indirizzo di broadcast? non lo so
informatica: defininizione di istanza... boooh...che tipo di db è access... non ricordo...in access una entità cosa diventa... nonlo so..cos'è ed a cosa serve l'asp... non ricordo ricordo solo che l'abbiamo usato qualche volta in laboratorio...
elettronica: che cos'è il bit di parità? lo conosco ma non lo so ridire...
calcolo neanche la media..
risultato di un colloquio così 27!!!!!!!!!!
motivazione gli serve per arrivare a 60, infatti il tapino non è riuscito a raggiungere la sufficienza in nessuno dei tre scritti..
e poi la presidente ha detto che in fondo si muoveva bene....
ma che avrà voluto di...?
Ho detto che era una pagliacciata.. mi hanno detto di no!
Nei casi come quelli riportati da Lucia l'unica possibilità è mettere a verbale delle dichiarazioni di proposta di voto scritte in linguaggio inequivocabile.
Purtroppo, essendo improbabile che qualcuno apra i pacchi su richiesta del miracolato, nessuno le leggerà mai. Resta una foglia di fico per la propria coscienza, ma essendo praticamente tutto quello che il sistema ci permette... Ci rende antipatici a taluni colleghi? eh già. Ci faremo solo un po' meno pena guardandoci allo specchio.
Ma in tutto il meccanismo della maturità non c'è nulla che abbia a che fare con l'idea di responsabilità.
Tranne naturalmente che una pagina, tra le centinaia prodotte dalla commissione, contenga un errore formale come una firma in più o in meno o sulla riga sbagliata, ed allora si può finire in Procura per falso in atto pubblico come è successo ad una delle migliori docenti di lettere che abbia conosciuto, recentemente scomparsa. Alla fine, ma dopo un anno di indagini, il procedimento fu archiviato. Ne uscirono felici solo gli avvocati.
L'esame non si può cambiare, se non tramite pezze e rattoppi. Va abolito, insieme al valore legale del titolo di studio; anche l'idea di abolire il valore legale concludendo il 5° anno con un certificato di frequenza, MA mantenendo la possibilità di un esame facoltativo, in questo sistema scolastico intrinsecamente degenerato sarebbe una inutile perdita di tempo.
Non prendiamocela con quelli di Scuolazoo: sono figli di questo sistema, coerenti con i suoi scopi e metodi e, diciamocelo, meno ipocriti.
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