martedì 9 febbraio 2010

L'INSEGNANTE CHE VOLEVA INSEGNARE

I curatori fallimentari della bancarotta pensionistica sindacal-partitocratica hanno dovuto prendere provvedimenti impopolari, questo va da sé. Ma si deve per forza lasciare da parte anche il rispetto per le persone? C'è una generazione di pubblici dipendenti che ha avuto in sorte di vedere la meta della pensione allontanarsi per tre o quattro volte - roba da sfiancare un monaco buddista -, mentre alcuni che vorrebbero rimanere sono espulsi d'autorità in base a una norma che varrà per un triennio: "Fuori chi ha quarant'anni di contributi". Ignaro di meriti e di demeriti, il pallottoliere impera. Ne è giustamente sconfortata la collega Anna Maria Macchi che insegna, con passione, a Legnano.

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