domenica 26 settembre 2010

UN “PIANO MARSHALL” PER LA SCUOLA ITALIANA

In un intervento video sul sito web dell’Istituto Treccani, Rosario Salamone, Preside del Liceo Classico Visconti di Roma, parla della riforma della scuola, affermando che è necessario l’impegno di tutti per attuarla, anche se non ha “il carattere della perfezione” e può certamente essere migliorata. Ma perché la riforma possa andare a buon fine è indispensabile uno straordinario sforzo finanziario, un vero e proprio “Piano Marshall” per la scuola italiana, che non solo la classe politica, ma anche la società civile senta la responsabilità di sostenere.
Non si può non sottoscrivere le parole del Preside Salamone, nonostante la crisi economica, se è vero che proprio per uscirne – non solo dalla fase più acuta, ma anche dal cronico ritardo del nostro sviluppo rispetto a molti paesi europei – tutti gli economisti indicano come necessari massicci investimenti nell’istruzione e nella formazione. A chi domanda con quali risorse si può solo rispondere che occorre trovarle. Purché, ovviamente, non siano disperse in attività futili e dispendiose come troppo spesso è avvenuto in passato, ma siano utilizzate in modo intelligente e mirato alla soluzione dei grandi problemi della scuola italiana. Prima di tutto l’edilizia scolastica, i laboratori, le strumentazioni didattiche, un terreno dove il confronto con molti paesi europei risulta mortificante; un radicale ripensamento del sistema di istruzione e formazione professionale; un serio impegno per rivalutare la professione docente, anche con la creazione di nuovi ruoli, e un aggiornamento centrato sulla libertà metodologica e la valorizzazione delle esperienze sul campo. (A.R.)

Nessun commento: