Lo storico Giovanni Berardelli, uno degli opinionisti del “Corriere” che più spesso si occupano di scuola, commentando il nuovo attacco di Berlusconi agli insegnanti “indottrinatori”, si chiede se la forte presenza di insegnanti di sinistra nella scuola debba essere la principale preoccupazione del governo e non invece quella di innalzare il livello qualitativo medio dei docenti. Ma non, almeno prioritariamente, premiando i più bravi; infatti, “ciò di cui soprattutto soffre la scuola italiana, ciò che spesso abbassa la qualità dell’insegnamento, è in primo luogo la presenza di una cospicua minoranza di insegnanti palesemente inadatti al proprio compito, di fronte ai quali anche presidi capaci e motivati possono fare poco o nulla”.
Chi ci segue sa che su questa priorità, dettata dal buon senso e dall’esperienza, abbiamo insistito più volte (l’ultima il 18 marzo scorso). Ed è molto importante che ora venga fatta propria anche da un autorevole commentatore sul maggiore quotidiano nazionale. Leggi.
domenica 17 aprile 2011
BERARDELLI SUGLI INSEGNANTI: IL VERO PROBLEMA SONO QUELLI "PALESEMENTE INADATTI"
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2 commenti:
ho inserito un commento ma poco dopo è sparito.
"Belardelli e l’insperato alibi per Gelmini"
se interessa si trova su:
www.aetnascuola.it
o
www.retescuole.net
Inadatti, in mala fede,cattivissimi maestri per i giovani.Meno male che ci sono le famiglie alle spalle di tanti giovani:vedi i dissociati dalle liste delle amministrative.
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