Diversi quotidiani, "Il Messaggero" in prima pagina, danno spazio alla notizia che due scuole superiori hanno deciso di premiare gli studenti migliori. Una di queste è il Liceo Classico "Visconti" di Roma, non a caso quello da cui nel marzo scorso fu lanciato l'appello "Scuola: un partito trasversale del merito e della responsabilità", rivolto ai partiti e ai candidati in lizza nelle elezioni politiche. Il Preside Saro (Rosario) Salamone, infatti, è un convinto sostenitore delle priorità indicate in quel testo, poi addirittura fatto proprio dal nuovo ministro Gelmini.
Da registrare le obbiezioni del pedagogista Giuseppe Bertagna, la seconda delle quali - di stampo milanian-sessantottino - è in grado di invalidare qualsiasi ricerca di equità (base della prima obbiezione). Certo, se il merito è l'impegno con cui si valorizzano i propri talenti, si può anche premiare un ragazzo che ha fatto grandi progressi partendo da una base modesta. Evitiamo però di trovare un problema per ogni soluzione e apprezziamo nel frattempo, magari a titolo sperimentale, ogni iniziativa che vada, come gli studenti premiati, "controcorrente".
martedì 19 agosto 2008
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