lunedì 10 novembre 2008
SARTORI: LE MALATTIE DELLA SCUOLA. PIRANI: PROTESTE E VERITÀ
Due firmatari dell'appello per il merito e la responsabilità nella scuola - dai noi promosso a primavera - fanno il punto della situazione sui problemi e i provvedimenti di cui si è discusso in questi ultimi tempi: Giovanni Sartori sul "Corriere della Sera", Mario Pirani su "La Repubblica".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Davvero perfetta l'individuazione degli "antefatti" da parte di Sartori che lascia in attesa ansiosa del promesso séguito con i "fatti". Il sessantotto è stata la perfetta "rivoluzione del Gattopardo"; che, per inciso, dovrebbe piuttosto chiamarsi "rivoluzione di don Tancredi": infatti a teorizzarla nel romanzo non è lo zio ma il nipote. Ma era più comodo fingere di credere che a voler "cambiare tutto perché tutto restasse com'era" fosse un anziano deluso, anziché un giovane rampante; si trattò forse di un mascheramento dovuto alla stessa ideologia sessantottina, propria di un movimento di giovani figli di papà che - appunto come Tancredi - non volevano perdere i loro privilegi a causa degli sconvolgimenti sociali in corso. Fu quindi prontamente inventata la lotta alla meritocrazia al fine di ostacolare quanti erano più dotati, ma di estrazione sociale inferiore. Resta da capire se Tomasi di Lampedusa avesse annusato nell'aria le premesse di qualcosa che si sarebbe realizzato un decennio dopo la sua morte o se lui pensasse solo alla Sicilia e al Risorgimento e la corrispondenza con quanto poi accaduto sia stata frutto di mera coincidenza.
Una piccola postilla sulle affermazioni di Pirani: è vero che nella maggior parte dei Paesi la formazione primaria e secondaria è di dodici anni complessivi e non di tredici, ma è improprio affermare che ciò sia dovuto a un anno in meno di secondaria superiore; probabilmente, la distinzione tra secondaria inferiore e superiore nella maggior parte dei casi neanche esiste.
Quando il merito serve ad altro, quando il merito è orientato alla propaganda si arriva all'abisso al 'cocognome' leggete: http://www.posizione.org/
pmorpurgo
Posta un commento