Gent.mo dott. Protti,
nella puntata di Prima Pagina di stamattina, giovedì 27 marzo, Lei ha diffusamente parlato di un appello per la scuola, con particolare riferimento all'editoriale di Giovanni Sabbatucci sul Messaggero e alle pagine dell'Avvenire. Devo dire che non risultava chiaro dalla Sua esposizione che si tratta in realtà di due distinti appelli (con impostazioni assai diverse).
Quello di cui parla Sabbatucci è una lettera aperta a tutte le forze politiche, promossa dal "Gruppo di Firenze" e firmata da sedici editorialisti e intellettuali con la richiesta che “Sia le riforme, sia il governo e la vita della scuola a tutti i livelli " siano ispirati " ai criteri di merito e di responsabilità".
Quello di cui si occupa ampiamente l'Avvenire è la proposta di un "Patto per la scuola" in 7 punti (anche questo bipartisan) proposto da esperti e politici tra cui Vittorio Campione, già stretto collaboratore del Ministro Berlinguer, Giuliano Amato, Claudia Mancina, Roberto Maragliano, Giuseppe Bertagna e altri.
Le chiederei, se possibile, la cortesia di precisarlo nella trasmissione di domani. Voglio comunque ringraziarLa molto dell'attenzione che ha riservato ad entrambe le iniziative, quindi alla scuola e ai suoi problemi, molto trascurati, mi pare, in questa campagna elettorale. Molti cordiali saluti,
Andrea Ragazzini
Gruppo di Firenze
venerdì 28 marzo 2008
Confusione tra due appelli: precisazione da noi inviata a "Prima Pagina"
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