sabato 29 marzo 2008

La replica alla Cisl di Giorgio Israel: "Un monumento all'indecenza"

Dunque Aldo Schiavone, Remo Bodei, Giovanni Sartori, Sebastiano Vassalli, Salvatore Veca, Ernesto Galli Della Loggia, Giulio Ferroni - tanto per citarne alcuni - dovrebbero rendere conto a questo signore di come hanno raggiunto il loro status professionale... Ma cos'è? Una gag di un film di Totò? E poi 800 euro ad articolo? Mi dica l'esimio sindacalista chi paga così perché a me ancora non è successo. Sarebbe interessante...Purtroppo non è una gag di un film di Totò. Questa è l'Italia. Questo è il sistema dell'istruzione. In mano a personaggi che hanno il coraggio di parlare con tanta faccia di bronzo perché nessuno ha il coraggio di chiedere loro quali qualifiche e quale curriculum danno loro il diritto di pontificare di scuola e addirittura di "conoscenza".Questo è il nodo scorsoio che attanaglia il sistema dell'istruzione: sindacati, pedagogisti e consulenti proni ai sindacati e politici tremebondi. Difatti, come ha potuto un professore come Silvano Tagliagambe ascoltare simili nefandezze senza prenderne le distanze? E come ha potuto il ministro Fioroni non rimettere a posto quel signore e, al contrario, per mediocri motivi elettorali, dichiararsi in parte d'accordo?Comunque, questa è anche una manifestazione di panico perché i sindacalisti sentono benissimo che aria tira nella scuola e che gli insegnanti non sono affatto offesi del nostro appello. Al contrario. Sanno benissimo che questa è la via per difendere la loro dignità, e soprattutto la dignità dei tanti di loro che reggono sulle spalle il disastrato sistema scolastico. Contro i nullafacenti e i teorici del nulla che vogliono ridurli a "facilitatori" e "guide" riproponendo la solita zuppa indigesta del "saper fare" contrapposto al "sapere". Non a caso l'appello l'ha scritto un gruppo di insegnanti! Ma su questo è meglio tacere...
(Pubblicato su: http://gisrael.blogspot.com/ )

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