lunedì 5 gennaio 2015

SENZA DOVERI NON C’È DEMOCRAZIA. IL LIBRO NECESSARIO DI LUCIANO VIOLANTE

Il titolo dell’ultimo saggio di Luciano Violante, Il dovere di avere doveri, ricalca con intenzione polemica Il diritto di avere diritti di Stefano Rodotà, in quanto considerato il testo guida di una tendenza politica e costituzionale, che, senza volerlo, di fatto può favorire sia la disgregazione individualistica della società, dato che trascura il ruolo dei doveri, sia una sorta di spoliticizzazione della democrazia, in quanto affida in misura crescente ai giudici, cioè a una tecnocrazia non elettiva, la difesa e la promozione dei diritti. È invece proprio il necessario riequilibrio tra diritti e doveri la chiave di volta di una proposta culturale e politica che sia in grado di rendere la società più coesa e i cittadini che la compongono più responsabili. Chi si occupa di formazione dei giovani dal punto di vista del merito e della responsabilità trova in questo libro così necessario un’ulteriore, argomentata conferma di quanto indispensabile sia la centralità di questi valori nell’educazione familiare e nella vita quotidiana della scuola. (GR) 
Citazioni:
L’affidamento delle scelte relative ai diritti dei cittadini alle tecnocrazie degli avvocati che sollevano questioni e dei magistrati che su quelle questioni decidono, lasciando le istituzioni elette dai cittadini nel ruolo di comprimari, getta una luce preoccupante sulle possibili trasformazioni dello Stato costituzionale di diritto. Non a caso, con riferimento a questa situazione, si è parlato di “Giuristocrazia”.
“Una democrazia non vive solo di diritti e di giudici volenterosi. Vive anche di adempimento dei doveri, di forza morale, di rispetto delle regole, di fiducia nel futuro”.
"Già Machiavelli ci aveva ricordato che la «Repubblica delle leggi» per vivere ha bisogno dei buoni costumi dei cittadini. Ma troppo spesso i cittadini hanno ritenuto che fosse sufficiente esigere buoni costumi dai politici, trascurando i propri doveri. E non pochi politici hanno ritenuto che non fosse il caso di esigere buoni costumi dai cittadini, sperando in una loro corriva indulgenza.”
“Quando un’autorità di governo coglierà l’esigenza di ricostruire in Italia un’autorità sociale attraverso un’accentuazione della necessità dei doveri, pubblici e privati, accompagnati da propri e altrui comportamenti coerenti, si potrebbe davvero riavviare un corso nuovo caratterizzato dal prestigio della politica”.
“Parlare di un tempo dei doveri permette di disporre di una prospettiva per superare i due più gravi ostacoli alla realizzazione di un ordine civile conforme a Costituzione: la partecipazione oppositiva, che riguarda la società e il policentrismo anarchico che affligge le istituzioni. La partecipazione oppositiva è un atteggiamento largamente diffuso nella nostra società, che consiste nell’opporsi a qualunque decisione pubblica, per principio […]. Il policentrismo anarchico consiste nel groviglio di centri decisionali, autorizzativi, concessori, consultivi; nessuno ha il potere di dire la parola finale, ma tutti hanno il potere di impedire che altri la dica”.

39 commenti:

Ludovica ha detto...

VIOLANTE DIFENSORE DEGLI OPPRESSI????

Video integrale del discorso del 2003
https://www.youtube.com/watch?v=bXaCEeU8zQ4

Articolo su Violante e il suo discorso del 2003 da http://www.beppegrillo.it/2012/08/wiki_violante.html

Intervento alla Camera del 2003 su Berlusconi
"Ieri l’onorevole Adornato ha ringraziato il presidente del nostro partito per aver detto che non c’è un regime. Io sono d’accordo con Massimo D’Alema: non c’è un regime sulla base dei nostri criteri. Però, cari amici e colleghi, se dovessi applicare i vostri criteri, quelli che avete applicato voi nella scorsa legislatura contro di noi, che non avevamo fatto una legge sul conflitto di interessi, non avevamo tolto le televisioni all’onorevole Berlusconi. Onorevole Anedda, la invito a consultare l’onorevole Berlusconi perché lui sa per certo che gli è stata data la garanzia piena – non adesso, nel 1994, quando ci fu il cambio di Governo – che non sarebbero state toccate le televisioni. Lo sa lui e lo sa l’onorevole Letta."
Intervento su Napolitano
In un suo intervento sulla Stampa di Torino il 20 agosto 2012 (elogiato da Sandro Bondi, ndr) '' difende Napolitano, Monti e l'ex ministro degli interni Mancino dalle procure coniando il neologismo "populismo giuridico". A suo avviso infatti "esiste un blocco che fa capo a 'Il Fatto', a Grillo e a Di Pietro, che sta reindirizzando il reinsorgente populismo italiano. Quello di Berlusconi attaccava le procure. Questo cerca di avvalersene avendo individuato in quelle istituzioni i soggetti oggi capaci di abbattere il 'nemico' e di affermare un presunto nuovo ordine, che non si capisce cosa sia".

Commento di un utente sulla stessa pagina

Caro Violante,
se abbiamo avuto il berlusca per 20 anni, le responsabilità sono solo tue e del PD. Come possiamo avere fiducia dopo il tuo famoso discorso alla camera. Dovresti restituirci tutti i soldi guadagnati e far sapere al popolo italiano quanto ci costi per averci mandato al FALLIMENTO. Io credo che ci sarebbe bisogno di una commissione d'inchiesta, formata da cittadini per capire cosa vi siate divisi.Io la chiamerei inciucione se non peggio. Trattativa PD PDL per rubare a vicenda.

Ludovica ha detto...

Altro contributo al thread su Violante e sul suo concetto di dovere ( verso chi, in effetti?) e di democrazia (perchè esiste ancora in Italia o siamo in una falsa democrazia, ma VERA DITTATURA?).

http://video.corriere.it/festa-pd-torino-contestazioni-violante/958419bc-145d-11e3-9c5e-91bdc7ac3639

Sto vedendo il mondo al contrario ha detto...

Rodotà è un esempio di valori e di coerenza.
Violante ha dimostrato di essere tutt'altro e insieme al pd non dimostra affatto coerenza se non al peggio e poco rispetto per i suoi elettori di lunga data.
Sarebbe una disgrazia doverselo ritrovare come prossimo Presidente della Repubblica dopo aver scampato la sua elezione come giudice alla Corte costituzionale.
Non porterei in classe un suo libro e non citerei sue parole ai miei alunni per nessun motivo al mondo.

Rebert ha detto...

Per quello che mi riguarda, vorrei commentare il post senza utilizzare l' argomento " ad personam". Quindi contro Violante e favore di Rodotà.
Premetto che non ho alcuna stima politica del primo, già da molto tempo, anche quando era sugli allori.
Il tema del testo di Violante non è certo da respingere, in virtù del suo autore. Nè, il tema dei diritti di Rodotà, è da accettare in toto, in virtù del suo autore.
Diritti e doveri, come da logica democratica, non possono scindersi. Si può pensare ad un democrazia in cui solo i primi crescano a dismisura? Ciò sarebbe non solo antidemocratico ma anche impossibile. Non la faccio lunga, ma l' ottimo Rodotà ( molto presente nei massmedia...) tralascia di accennare all' aspetto relazionale ( e anche economico) dell' aumento esponenziale dei diritti. Un diritto assoluto- come rischiano di diventare alcuni di questi- finisce sempre per incidere su qualcuno. E per annullare il discrimine tra diritto e pretesa.

VV ha detto...

Berlusconi un tiranno? magari un populista, in questo anticipatore dei tempi, un mancato riformista, un puttaniere indelicato, uno attento ai suoi interessi e a quelli degli amici, ma un tiranno direi proprio di no. Lasciamo alla tirannide la sua peculiarità altrimenti quando arriverà rischiamo di non riconoscerla come tale e finiremo per accettarla supinamente. Bene fa Violante a ricordarci i doveri senza la consapevolezza dei quali siamo gente e non popolo ed è solo la gente che rincorre i populisti. Il popolo s'ha ancora da fare e purtroppo mi sembra che tocchi ad altre generazioni vivere in un paese che possa contare su un popolo in grado di assicurare ai suoi figli docenti senza il paraocchi, liberi da preconcetti e blocchi ideologici e soprattutto desiderosi di trasmettere ai giovani la libertà di pensare con la propria testa.

Vedo il mondo al contrario ha detto...

Violante predica bene e razzola male. Ecco perché non lo farei leggere ai miei alunni se non come esempio di incoerenza, di collaborazionismo con il peggio e di confusi principi. Mi vergogno di averlo un tempo votato.

Ludovica ha detto...

Gentile VV, penso che per il suo stesso principio di avere docenti senza paraocchi che fanno leggere la qualunque a prescindere dall'autore che ha scritto, allora è d'accordo a far leggere degli scritti di Hitler, Stalin, Mao, Ciancimino ed ad ascoltare, oltre che a leggere, i consigli di Totò Reina. Così i ragazzi, senza i nostri commenti che potrebbero ideologicamente deviarli, potranno farsi una personale opinione.

Vedo il mondo che procede al contrario ha detto...

Se si arriva a trattare Verdini e Berlusconi come persone degne di contribuire alla modifica della nostra Costituzione, figuriamoci Violante come nostro moralizzatore dei costumi che ci indica diritti e doveri.

GR ha detto...

Come chiunque può vedere, nella breve presentazione del libro di Violante ho accuratamente evitato di fare qualsiasi riferimento alla sua carriera politica e alle sue iniziative e prese di posizione, anche se di riferimenti ce ne sarebbe stato bene uno al suo essere stato magistrato e esponente di primo piano della sinistra, perché questo rafforza le tesi esposte in questo libro che, secondo lo sciocco armamentario concettuale e retorico ancora in uso, sarebbero "di destra". Mentre capisco benissimo che si possa non avere voglia di leggere un libro perché l'autore ci sta sull'anima, mi sembra poco decoroso screditare un libro che non si è letto accumulando citazioni, episodi e materiali vari che possono essere magari utili a criticare il personaggio, ma non il libro. Comunque segnalo che l'argomento di cui dovremmo discutere è il seguente: è giusto dire che dei doveri non si parla mai e che senza i doveri una collettività si disgrega?

Ludovica ha detto...

Gentile Giorgio Ragazzini, non si meravigli se nel momento in cui si vuol discutere un argomento (come questo interessantissimo sui diritti e sui doveri)contenuto in un brano di un libro, si vada anche a cercare l'autore che lo ha scritto.
E' una deformazione professionale penso tipica di chi, insegnante, ha studiato e quindi ha l'abitudine ad analizzare quanto si legge, secondo i parametri dell'analisi testuale.
Detto questo non avendo il paraocchi, ho anche capito che per mettermi in sintonia con voi non devo assolutamente andare a giudicare chi scrive magari cose giuste pur essendo la persona sbagliata.
Per cui sono a disposizione (dopo che avrò letto i vostri pareri e quello di altri utenti) per arricchire il thread anche con citazioni di Mussolini, Gheddafi, Stalin, Mao, e anche altri senza che lo consideriate una provocazione, perchè anche uomini che sbagliano possono dire cose giuste che poi magari loro stessi non perseguono.

La cultura è cultura, però questo metodo lo userò solo qui e con voi e non in classe perchè lì preferirò far leggere ai ragazzi le citazioni e i brani di persone che hanno fama di coerenza e di ONESTA' INTELLETTUALE (come per esempio un Gandhi) per non farli entrare in confusione mentale a non saper più distinguere cosa è bene e cosa è male, chi è affidabile a suggerire cose e chi no.
Del resto perchè confonderli? Bastano i loro genitori politicizzati e i mass media occupati dai partiti.

Concludo il mio intervento con una citazione di Gandhi:
"La vera fonte dei diritti è il dovere. Se avremo assolti i nostri doveri, non dovremo andare lontano a cercare i nostri diritti.
Se correremo dietro ai diritti senza avere assolto i doveri, ci sfuggiranno come fuochi fatui.
Se, invece di insistere sui diritti, ognuno facesse il proprio DOVERE, l’ordine regnerebbe immediatamente tra l’umanità".
Questo dovremo consigliarlo caldamente a Violante. Avete modo di farlo? ;-))

Anonimo ha detto...

Non illuderti. Vogliono solo far comprare il suo libro.
Dopo il flop da giudice alla Corte Costituzionale vendere qualche libro e presentarsi intonso come un frinquello ai dibattiti televisivi è la sua ultima occasione per farsi la campagna elettorale come possibile Presidente della Repubblica. Da notare il fatto che il suo nome non è stato ancora pronunciato (e quindi bruciato) nell'agorà politica. Ecco il nuovo presidente che può essere eletto da PD e PdL e che pronuncia la sacra parola di "dovere" con "viva e vibrante" voce e che appare equilibrato al punto giusto da non fare ombra e essere azzeccato per gli interessi del supersuper megapresidente del Consiglio Renzi.

Anonimo ha detto...

E poi firmando, senza rimandare alle Camere, il decreto salva evasori, cioè quello in cui si potrà evadere basta che sia sotto il 3% del patrimonio personale, potrà far ritornare in gioco Berlusconi e darà un grosso regalo a tutti gli evasori fiscali.
Ecco uno dei "doveri" che si aspettano dal nuovo presidente della repubblica.
Questa è la mia opinione politica.

GR ha detto...

Prendo atto che, secondo la logica di Ludovica, anche chi in generale non è d'accordo con Grillo e magari dà su di lui un giudizio severo non deve prendere in considerazione una sua affermazione condivisibile in quanto espressa dalla persona sbagliata.
A parte questo, ora che chi aveva da stigmatizzare i comportamenti di Violante lo ha fatto, volendo si potrebbe tornare a discutere del rapporto tra diritti e doveri e se vogliamo anche del ruolo debordante che in tema di diritti hanno assunto le diverse magistrature - per esempio il Tar, come più volte rilevato su questo blog.

Ludovica ha detto...

No, no prof. Ragazzini. Proprio al contrario!
Siccome in questo blog si devono considerare solo le cose belle dette e scritte e non la persona considerata inaffidabile, allora tutte quante le citazioni, da Violante a Stalin, Hitler ecc., sono ammesse.

Riguardo Grillo, mi sorge spontanea la domanda di cosa ha, secondo lei, in comune con Violante a proposito di DOVERE e di inaffidabilità?

Grillo e quelli del M5s hanno sempre dimostrato che quello che promettono (e dicono) lo mantengono, costi quel che costi, cosa che non è lo stesso per Violante, per i politici del Pd (di cui Renzi è il loro capolavoro di inaffidabilità), del Pdl, di Scelta Civica, di Udc, di lega e di altri ancora.
Per cui, a proposito di affidabilità, gli unici che sentono il DOVERE di esserlo sono proprio Grillo e quelli del M5s.
Invece tutti gli altri risultano (inchiodati dai fatti incontestabili) pallonari per quanto riguarda a presunta fedeltà a valori e per promesse.

Poi non capisco il perchè nel suo ultimo intervento traspaia un certo livore per i giudici.
A me sembra che non ce l'abbia solo con quelli del Tar, ma proprio in generale con tutti, ossia anche proprio con quelli che fanno il loro DOVERE di far arrestare e mettere in galera chi delingue.
Del resto il DOVERE di un giudice è di mettere in galera chi vìola la legge e quello di un cittadino è di osservarle e di non fare il furbo.
Così come il DOVERE di un politico è di fare le leggi CHIARE E ONESTE per il bene della comunità e non per quelli suoi e dei suoi pari di casta.

Se i giudici del Tar sbagliano è perchè i politici non sentono IL DOVERE di preparare ed emanare leggi chiare ed oneste. Pertanto la colpa è sempre dei politici e non dei giudici che nell'ambiguità di legge interpretano.

Una legge chiara non permette ad un giudice del Tar (o del penale o del civile) di interpretare.

Prof. Ragazzini, perchè ha tanto livore per i giudici che fanno il loro DOVERE e assolve il politico Violante (addirittura pubblicizzando un suo libro) che ha tradito i suoi elettori e anche il suo passato andando a difendere personaggi indifendibili??
Lei (si figuri)ed altri potete fare quello che volete, ma io in nome della coerenza non capisco.

E poi secondo lei Renzi fa il suo DOVERE nel momento in cui promette di andare a stanare l'evasione fiscale e poi tenta di far introdurre nel Decreto fiscale la norma del 3% del patrimonio personale di ammissibile evasione?
Quindi più uno è ricco e più viene aiutato ad evadere le tasse. Anche in questo Renzi che ha prestato giuramento alla Costituzione,secondo lei, fa il suo DOVERE con la comunità e con lo Stato italiano?
Facciamo un calcolo: se io ho un patrimonio di 24 mila euro (non stipendio, ma proprio "patrimonio") posso evadere fino a 720 euro. Se ho duemilioni e quattrocentomila ne posso evadere fino a 72 mila euro. Se ho 24 milioni posso evadere fino a 720 mila.
Poi non contiamo sul fatto che Berlusconi avrebbe, con questo bell'art. 19 bis relativo al 3%, beneficio nel senso di rendere vana la legge Severino sulla sua incandidabilità per la condanna definitiva relativa a motivi di evasione fiscale.

Verso chi avrebbe DOVERI Renzi se si impuntasse a fare approvare questo articoletto nella legge finanziaria il 20 febbraio? Verso i cittadini onesti che pagano le tasse o verso gli evasori?

E Violante nuovo Presidente della Repubblica avrebbe il DOVERE di firmare?

Sa che le dico prof. G. Ragazzini?
Di leggere e far diffondere, oltre che quello di Violante, anche questo libro dal titolo "Mafiopoli" di Antonio Giangrande.
Leggere tutto ciò che possiamo leggere non costa nulla e del resto facendolo abbiamo l'età di poter discriminare su cosa è vero e cosa è falso.
La saluto.

https://books.google.it/books?id=_Q6cabMUNGUC&pg=PT684&lpg=PT684&dq=violante+non+sono+un+traditore&source=bl&ots=7uNHl9wChu&sig=HrElk5hUxMi6bNvRdKE1aTKr_5U&hl=it&sa=X&ei=NNyrVMWHCsm4Ud-2g6gL&ved=0CEUQ6AEwBg#v=onepage&q=violante%20non%20sono%20un%20traditore&f=false

Vedo il mondo che procede al contrario ha detto...

Ludovica, il sistema è marcio. Politici che delinguono che se la prendono con giudici onesti. Giudici disonesti che approfittano delle leggi ambigue emanate dai politici disonesti per interpretarle a loro capriccio. I peggiori di tutti sono gli giudici e gli avvocati che diventano politici: la manina del 3% e di altre aberrazioni garantiste per i delinguenti e giustizialisti per gli indifesi derivano da loro. Essi sono deboli con i forti e forte con i deboli. Ma chi dà forza a simile genia è il popolo che non fa il proprio DOVERE di non votarlo e di non sostenere chi lotta per mandare a casa e in galera questa gente con il voto e le proteste e la non collaborazione.

pippo ha detto...

Torniamo allo statuto.

Massimo Rossi ha detto...

E' incredibile e vergognoso che un blog come questo, che dovrebbe parlare di problemi scolastici ed essere uno scambio di idee ed opinioni utile a tutti, venga invece ammorbato da provocatori grillini come la signora Ludovica per farne uno strumento di squallida propaganda elettorale.
Torno a chiedere la moderazione dei commenti e l'esclusione delle persone incivili che non sanno confrontarsi con gli altri ma solo fare un inutile disfattismo che non è utile a nulla e a nessuno. Per fare propaganda politica e partitica ci sono altri spazi più adatti, non un blog che è ottimamente gestito dal "Gruppo di Firenze" e che è stato creato per uno scopo ben diverso.

Gino L. ha detto...

Signor Rossi, se un blog si mette in rete e permette a degli utenti di scrivere è evidente è un onore quando qualcuno dialoga, dibatte e dice la sua.
Ludovica, che seguo da tempo, è cortese e anche molto incisiva nei suoi messaggi. Fa riflettere e non è mai banale. Quello che scrive indica una sofferenza interiore e una voglia di avere un mondo diverso dall'attuale in preda a corrotti e ipocriti.
Se voleve dei signorsì che baciano la pantofola evidentemente il blog scadrebbe di tono in modo forte e veramente andrebbe frequentato solo da parrucconi o pivellini che cercano solo appoggi politici in modo poco dignitoso e con la lingua sempre di fuori per i potenti e la clava verso gli onesti.

E poi cosa ha contro i grillini?
Denunciano il vero: ruberie, ipocrisie, corruzioni, disonestà negli ambienti politici, sociali, religiosi e anche fra la gente pecora e poco avvezza all'onestà.
Fra loro non vi sono nè indagati per atti di corruzione, nè condannati come invece è la normalità fra tutti i partiti politici.
Anzi, se i grillini possono essere tacciati di poca organizzazione perchè movimento, tutti i partiti possono essere condannati perchè si sono dimostrati delle organizzazioni di stampo mafioso per la presenza ( e difesa ad oltranza) di corrotti e pregiudicati. E se non sono corrotti e pregiudicati essi personalmente, gli altri sono collusi perchè sanno e pur sapendo NON VEDONO, NON SENTONO, NON VEDONO, E SE SANNO QUALCOSA TACCIONO!

Signor Rossi, prima di definire Ludovica una provocatrice, si passi la mano
sulla coscienza se non lo è lei.

pippo ha detto...

Tolleranza e rispetto per le opinioni altrui
altrimenti saranno tempi parecchio bui.

Ludovica ha detto...

Tolleranza e dialogo con umiltà
sono belle abilità.
Non si voleva fare alcun male
ma solo parlare.
Basta sciogliere le tensioni
per fare belle discussioni
perchè parlando ci si può chiarire
senza alla rabbia acconsentire.
Ricordiamoci quello che è successo in Francia
perchè nessuno dovrà mai usare la lancia.

Puntino ha detto...

In questo giorno del 1642 morì Galileo dopo una vita di scoperte e di persecuzioni perchè aveva "preteso" di diffondere la verità scientifica andando contro gli interessi delle caste di allora.

Massimo Rossi ha detto...

Signor Gino, di blog in rete ce ne sono molti, tutti diversi tra loro: questo del Gruppo di Firenze è stato creato per scambiare opinioni su questioni scolastiche, non per fare propaganda politica e partitica. Non c'entra nulla il baciare la pantofola a nessuno, si tratta di restare coerenti con le caratteristiche dello spazio web cui intendiamo partecipare.
Contro i grillini ho moltissimo: sono un'armata Brancaleone senza progetti e senza validi argomenti, si limitano a dire sempre di no a tutto senza accettare il dialogo con nessuno, sono comandati a bacchetta (quindi sono dei SERVI) da un buffone condannato per omicidio colposo (Grillo) e da un guru impresentabile e ridicolo (Casaleggio); tra loro non c'è democrazia, perché chi osa opporsi ai due DUCI viene immediatamente cacciato; e inoltre utilizzano insulti e volgarità contro gli avversari e compiono veri e propri atti di eversione; ed infine fanno di ogni erba un fascio condannando tutti i politici e i partiti come fossero associazioni a delinquere, cosa che non è assolutamente vera: esistono i corrotti e i ladri, ma questa non è una ragione per travolgere e distruggere l'intero sistema politico in nome del nulla.
Mi sono spiegato, signor Gino? Se ha dei dubbi, può leggere ciò che scrivo sul movimento cinque stalle (errore volontario) sul mio blog, all'url: http://profrossi.wordpress.com
Quindi, prima di dire a me che sono un provocatore, si faccia un esame di coscienza e veda se lei e la signora Ludovica non siate degli "ingenui" che si fanno trascinare dalle passioni del momento e da una protesta sterile che non porta a nulla.

Gino ha detto...

Sig. Rossi, da quello che leggo vedo che lei vive nei pregiudizi preconfezionati dal suo "guru" di destra, suppongo berlusconi, e come una volta le disse Ludovica è molto disinformato su cosa è e cosa fa il movimento cinque stelle (oggi veramete tanto nel denunciare tutte le brutture delle corruzioni, nel fare proposte eccellenti per uscire dallo stato di schifo politico, sociale, economico, legale, SCOLASTICO attuale, e nell'informare ed informarsi sulle leggi e proporle) ed inoltre vive con il prosciutto sugli occhi a proposito di cosa sono i partiti politici oggi, compreso il suo, ossia delle vere e proprie associazioni a delinquere di stampo mafioso con divisioni di affari tramite il manuale Cencelli (vedi Mafia capitale) e presenza di pregiudicati, indagati per mafia e appalti tenuti stretti e protetti e coccolati.

Non so dove vive, sig. Rossi, in quale mondo di favola con i belli e buoni da un lato che sono berlusconi, verdini, fitto, alfano, monti, renzi, faraone ed altri e i brutti e cattivi dall'altro che denunciano le corruzioni e le delinquenze ossia il movimento.

Da quello che lei scrive suppongo che vi sia una sua chiara proiezione psicologica, ossia che ciò che accusa al movimento nella realtà lei ed altri lo state subendo da tempo dai vostri guru di destra e di sinistra.

Quelli del movimento sono i cosiddetti partigiani che durante una guerra combattono in modo sparso e a volte insieme contro ottusi corrotti politici ben orgsnizzati e appoggiati da elettori da loro plagiati che nulla hanno da guadagnare nel sostenere quelli che li fregano.

Poi in questo post si parla di violante. Sa? E' un politico, prof Rossi, e si è avventurato a parlare di politica e a proposito di diritti e doveri che lui sicuramente, ex magistrato, ha inteso a modo suo da quando è in politica.

E poi lo sa che parlare di violante è politica? E, guarda un po',sono stati quelli del Gruppo di Firenze a mettere l'argomento e non la cattivona di Ludovica. Forse lei è disinformato anche su questi particolari.

Poi a proposito di inciviltà, maleducazione e altro, le dico che tali appellativi sono più idonei ai corrotti di destra e di sinistra che ipocritamente sembrano stinchi di santo e invece rubano e corrompono come maiali.

Se uno del M5s dice "Ladro" a chi lo è non fa altro che dire la verità dopo tante bugie e lo profuma di fresco, invece di metterlo sulla ghigliottina come sarebbe avvenuto durante la rivoluzione francese, e cerca in questo modo di svegliarlo dal letargo del sonno della ragione.
Quelli del movimento sono convinti che vinceranno la guerra ideologica con la non violenza e l'aspettare, per cui meglio una parolaccia o una verità gridata in faccia che un atto di violenza.

Se lei ed altri vi vorreste svegliare sig. Rossi, invece di continuare a credere alle favole che vi raccontano i vostri guru berlusconi e renzi, sarebbe meglio per tutti.
Questo perchè se l'Italia sta andando a pezzi da un ventennio, e oggi in modo più precipitoso, la colpa è più degli elettori plagiati, che vivono in un mondo di sogni, che di berlusconi e renzi.

Anonimo ha detto...

Bravo

Gino L. ha detto...

Sig. Rossi, sappia che ogni volta che lei parla fa fare un figurone a Ludovica e al Movimento.

Ludovica ha detto...

Mi ero riproposta di aspettare prima di ancora intervenire in questo thread sui diritti e sui doveri.
Signor Rossi, ho avuto modo di riflettere sul concetto di sistema che aveva Socrate che ha preferito bere la cicuta pur di non abbatterlo.
Chi vuole abbattere il sistema democratico sono proprio quelli del Pd e del Pdl con l'orrido pensiero di volere cambiare parti della costituzione per i loro vantaggi come è per le riforme attuali per il Senato di una assurdità pazzesca e anche lo stesso per la scuola.
Quindi chi abbatte il sistema sono questi partiti e non il M5s che da sempre ha voluto che la Costituzione non venisse toccata e la scuola pubblica venisse protetta e aiutata mentre quelle private, come dice la costituzione, si devono mantenere con soldi privati e basta.
Anzi quelli del M5s desiderano abbattere il sistema della malavita e della corruzione che ha invaso il sistema democratico e non quest'ultimo.
E le proposte per consolidare il sistema democratico e depurarlo da quello malavitoso sono semplici:
1) stipendio basso per qualunque carica politica.
2) massimo due legislature e poi a casa.
3) impedire a chi ha pendenze giudiziarie di essere eletto e dimettere chi viene incriminato durante il mandato.
4) processi veloci e niente prescrittività per nessun reato e niente amnistie
5) pene certe e sicure
6) massima trasparenza nelle pubbliche amministrazioni con conti pubblicati al centesimo in internet.
E quindi, vede, si tratta di andare realmente a capire qual è il reale pensiero del M5s e non quello che pubblicizzano Pd e Pdl e loro stampa collusa per fare il lavaggio del cervello disinformando anche i più onesti elettori come penso sia lei.

Noi cittadini italiani abbiamo il DOVERE di proteggere il nostro sistema democratico che si basa sulla Costituzione dei padri costituenti, che non erano di certo Verdini e Berlusconi, e di depurarlo da quello malavitoso.

Gino L. ha detto...

Sig. Rossi, nelle stalle che nomina ci vada a rinchiudere i politici malavitosi e gli elettori cretini che li appoggiano.

V.P. ha detto...

1) il dibattito - A MIO GIUDIZIO - è diventato un po' riduttivo, un po' provinciale (ma potenzialmente non inutile) in relazione a quanto accade in Francia.
Viva la satira (in Francia)

2) ho già avuto occasione di dare atto - ai 4 prof e presidi cui appartiene il blog - di non essere MAI stato censurato (diversamente da qualche altro blog).

3) nessuno è obbligato a frequentare il blog, a leggere i post altrui, né a condividerli, né a commentarli. nemmeno è obbligatorio pervenire a una comune sintesi, né a ricercarla.

4) il blog, a mio avviso, funziona come un buffet: chi vuole espone idee liberamente fruibili da altri.

5) forse esistono o cmq possono esistere blog e simili finalizzati in modo rigido o preciso (il tifo per una squadra, i fans per un campione o un cantante, ....): chi condivide aderisce e partecipa.

6) in ogni caso sono gli ideatori del blog che decidono regole e scelte.

Gino L. ha detto...

Giusto e santo il principio di dire la propria senza avere censure e che questo è un buffet a cui può attingere chi vuole.

Se "senza doveri non c'è democrazia", allora plaudiamo a chi VERAMENTE fa il proprio dovere per la democrazia.

Io mi collego molto spesso al sito internet del Movimento Cinque Stelle.
1- https://www.youtube.com/user/M...
2- http://risultatim5s.it/
Cari lettori di questo blog, è tutta un altra musica, un altro pianeta e lo dico con convinzione.
I video, veramente interessanti e informativi, si possono vedere anche con il proprio telefonino o tablet collegandosi ad internet.
Ci si renderà immediatamente conto di come questi onesti, sinceri e incensurati Parlamentari del M5S, qualità non da poco al giorno d'oggi, siano sempre presenti al Senato e alla Camera, si battono, per in nostri DIRITTI e con DOVERE e vera passione e amore, per il bene e nell'interesse di tutti, ripeto tutti i cittadini italiani.
Le mie non sono chiacchiere, vi invito a guardare i video e vi convincerete.
Detto questo io chiudo, perchè la discussione anche per me si è esaurita.
Un saluto al Gruppo di Firenze e un grazie per avermi fatto dire la mia.

Gino L. ha detto...

https://www.youtube.com/user/M5SParlamento/videos

http://risultatim5s.it/

Anonimo ha detto...

Concludendo

http://risultatim5s.it/portfolio/violante-fuori-dalla-corte-costituzionale/

Massimo Rossi ha detto...

Sono semplicemente allibito dalla rozzezza e dall'approssimazione con cui i sig. Gino e Ludovica vedono la situazione politica e da come ammorbano questo spazio che dovrebbe servire a parlare di questioni scolastiche.
Non intendo più discutere con persone che non sono disponibili ad ascoltare gli altri e che credono acriticamente, come i fanatici fondamentalisti di cui sentiamo parlare in questi giorni, in un movimento guidato da un potenziale assassino (Grillo), con una visione manichea che vede tutto il bene da una parte e tutto il male dall'altra. Sono dispiaciuto sopratutto per i loro studenti, costretti e indottrinati, loro malgrado, da insegnanti di questa risma.
Diffido però il sig. Gino dal definire "cretini" coloro che non votano per i suoi idoli: questo modo di esprimersi è tipico dei fondamentalisti, dei fanatici e degli idioti che pensano che l'unica verità sia la loro. Se continua a pronunciare insulti (come gli schifosi individui del M5S che siedono indegnamente in Parlamento) si potrebbe prendere in considerazione anche la possibilità di sporgere querela.
Torno a chiedere al "Gruppo di Firenze" la moderazione dei commenti e l'allontanamento dei fanatici e degli invasati.

Vedo il mondo all'incontrario. ha detto...

Come ha detto di già qualcuno, con i suoi interventi fa fare dei figuroni a Ludovica e al Movimento. Continui Rossi. E' un piacere leggere.

Massimo Rossi ha detto...

Invece lei, probabilmente, oltre a vedere il mondo, ha anche il cervello all'incontrario.

Vedo il mondo che va al contrario ha detto...

Le vicende della Francia e il no alle censure, non le insegnano nulla? Anche in questo è disinformato?

Verba non volant ha detto...

Promozione in corso per Verba non volant (Quello che i politici dicono in tv ma non hanno mai scritto), il saggio del consulente politico Riccardo Rudelli che svela gli intrighi e i retroscena della comunicazione politica. A soli 99 centesimi, su Amazon, è disponibile la versione eBook di questo libro molto apprezzato.
Cosa dire di “Verba non voltant”? Beh, leggere questo libro sarà come far scorrere sullo schermo – sulla pagina – cinque anni di immagini televisive. Risentire battute, controbattute, ragionamenti, insulti, contraddizioni, appelli alla ragione e al sentimento e quant’altro il linguaggio della politica in Tv ha offerto agli italiani nel tentativo di creare consenso.
Si può dunque leggere il testo soffermandosi sulle singole dichiarazioni che talora faranno sorridere – o ridere di gusto – ma in altre occasioni strapperanno un amaro sorriso. Questo libro, infatti, fa raccontare dai diretti protagonisti una storia politica, cioè una storia tragica – nel senso greco del termine – che tuttavia in più di un’occasione si è tramutata in commedia, nel senso italiano del termine.

http://www.adagioebook.it/2015/01/verba-non-volant-soli-99-centesimi-amazon/

Verba non volant ha detto...

Violante: vero uomo di "destra" nella finta sinistra.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/11/presidente-della-repubblica-pdl-vuole-violante-bersani-incontra-alla-camera/559484/

Anonimo ha detto...

Cofferati for a Presidente della Repubblica (e non Violante).

Mario75 ha detto...

Violante?
Questo qui é una delle cause della rovina del Paese e ancora si permette di aprire bocca e di scrivere. Gli auguro di vivere a lungo ma in povertá e solitudine, ció che merita. Ipocrita