domenica 18 luglio 2021

NON È COLPA DI MIO FIGLIO

Da un pub di Roma dove centinaia di persone si erano assiepate per seguire Italia-Spagna si è originato un focolaio di Covid: 97 casi confermati, 88 dei quali di giovani sotto i 25 anni. La mamma di un diciottenne ha commentato: «Mi chiedo come abbiano fatto i proprietari a essere così superficiali». C’è da capirla: mai è successo durante la pandemia che non si siano rispettate le norme di sicurezza,  né che si siano formati assembramenti di ragazzi. Mai si sono visti gruppi di persone senza mascherina, specialmente davanti ai locali notturni, dove comunque il raccomandato distanziamento non è mai stato trascurato. Dunque come poteva prevedere, poveretta, quello che è accaduto? Tanto meno si poteva pretendere dal ragazzo, data la sua tenerissima età, che lo prevedesse lui e che quando ha visto che c’erano «molte più persone di quelle che poteva contenere il pub», per di più senza mascherina, se ne andasse. E poi si sa, la colpa non è mai dei figli.

(GR)

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