lunedì 30 marzo 2009

IL TRENTINO RESISTE NELLA TRINCEA DEL BUONISMO

Mentre il Ministro Gelmini, nel suo discorso al Congresso del PdL, dice che "nella scuola è cominciata la rivoluzione della responsabilità e del merito", il Trentino si propone come Vandea buonista: niente voto in condotta, niente recupero obbligatorio dei debiti e neppure voti numerici. Così vuole il governatore Lorenzo Dellai, che già in agosto si era espresso in questo senso («Per dare autorevolezza alla scuola non bisogna evocare punizioni pesanti, basta puntare sull'educazione»).
Lodevolmente critico il segretario provinciale della Cisl scuola. Leggi

1 commento:

valfredo ha detto...

ha fatto proprio bene!!!
Ma perchè anche le altre regioni non si muovono???
eppure la toscana è una regione che ha gli strumenti per farlo
valfredo