lunedì 11 giugno 2012

PIRANI: È PROPRIO IMPOSSIBILE INTERVENIRE PER GARANTIRE LA SERIETÀ DEGLI ESAMI?

Dal suo celebre articolo Professori, tornate al 7 in condotta sono passati più di undici anni. Mario Pirani, però, non ha mai smesso di occuparsi di scuola, senza farsi condizionare da problemi di schieramento; una scuola che deve essere seria e rigorosa, anche per contribuire alla creazione di una società più giusta. Oggi unisce la sua voce a quella di quanti chiedono che venga assicurata la massima correttezza degli esami di Stato. Leggi.

10 commenti:

V.P. ha detto...

VOTATE IL SONDAGGIO: PERCHE’ IN ITALIA COPIARE AGLI ESAMI VIENE TOLLERATO?

(c'è anche l'articolo di Mario Pirani in formato elettronico)

rossocarbone ha detto...

1. gli esami sugli argomenti svolti in classe e già valutati dagli insegnanti è assurdo. Credito scolastico al 50%, prova test e discussione su elaborato multidisciplinare è la soluzione.
2. stupidità il "copiare", ma atrocità gli esami egalati nelle scuole private, paritarie e no! Che si cominci lì a fare rispettare la legalità!!!!!!!(ma non durante gli esami, lungo tuuto l'anno!)

Valerio Vagnoli ha detto...

Rossocarbone ha ragione da vendere sulla realtà di molte, ma forse non tutte, scuole paritarie. Ma sbaglia nel voler dare a questo problema una corsia preferenziale rispetto alla scuola statale.Se anziché affrontare il tema oggetto di questo dibattito si svia l'attenzione su altri canali( per es. sulle università taroccate, in Italia e non), ci sarà sempre un problema più grave a cui fare riferimento,col risultato che alla fine le cose rimarranno tutte come prima. Noi ci siamo presi il compito di esaminare la corruzione all'interno dell'ambito scolastico statale, altri si occupino pure delle problematiche legate alle scuole paritarie. Personalmente, mi dichiaro fin da ora disponibile a dare il mio contributo. VV

Michela Tartaglia ha detto...

HANNO TUTTI LE MANI LEGATE?
La Polizia Postale, a fronte della messa in rete di temi, traduzioni di versioni e svolgimento di quesiti di Matematica in tempo reale, nel mentre si svolgono le prove scritte di Maturità, risponde solo e semplicemente:”Abbiamo le mani legate”. Una rivista-dice Mario Pirani- considera addirittura prova di abilità positiva l’abilissimo uso me abuso di strumentazioni tecnologiche da parte dei candidati nelle prove scritte di Maturità e in ogni appuntamento concorsuale. Il sito web studenti.it in un recentissimo sondaggio tra gli utenti, alla domanda se avrebbero portato con sé di nascosto smartphone durante gli scritti della Maturità, ha registrato un clamoroso 67/100 di risposte positive. Dunque, non basta più l’aiuto fisiologico della frase suggerita da compagno a compagno, neppure il pietoso ma illegale aiutino del commissario che suggerisce. A tal proposito, ricordo l’aiuto dato da una commissaria di Latino, membro interno, ai suoi alunni nella versione ministeriale di Cicerone. All’atto della correzione, la frase suggerita risultò clamorosamente errata, ma la frittata era fatta e gli alunni inferociti: capito? Era stato dato un pesante suggerimento, loro acriticamente l’avevano trascritto e poi…imbarazzo comprensibile della docente e rabbia degli alunni per la penalizzazione!
No, ora è tempo di avanzata e disinvolta tecnologia, e chi non la usasse sarebbe considerato dai compagni semplicemente un ingenuo e uno sprovveduto. I genitori sanno e approvano e suggeriscono altre sottigliezze; i professori sanno e hanno le mani legate, e meglio sarebbe se avessero la bocca imbavagliata; i dirigenti sanno bene e si guardano troppo bene dall’intervenire su queste quisquilie. Anche il Ministro Profumo non può non sapere e soprattutto non può non sapere il sottosegretario Marco Rossi Doria, il “maestro di strada nei Quartieri Spagnoli”, che tante aspettative aveva suscitato nell’universo “scuola sgarrupata” con la sua nomina in Novembre. Dove sono, in che cosa sono impegnati, in quale prateria burocratica si sono smarriti, perché tacciono, lasciando ad una burocratica circolare sulla regolarità degli esami di stato la soluzione a monte e a valle dello scandalo noto, arcinoto, vergognosamente noto, cui sarebbe stato elementare porre rimedio?
Un semplice Cell Detector, in questo caso costoso quanto un medico della mutua!

giuseppe ha detto...

Un maestro di strada che di strada ne ha fatta. La strada paga più dell'aula.

Michela Tartaglia ha detto...

Forza colleghi, è tempo di parlare fuori dai denti. Ma che ci fanno i ririgenti in un universo fatto di giovani in crescita psicologica e culturale? Perché la scuola dev'essere pensata come un'azienda verso "utenti"? Perché bisogna piegare il capo a promuovere più ragazzi possibili, per garantire la sedia scolastica al dirigente e, ahimé, ai docenti? E i genitori onniscienti e onnipotenti, che dei figli curano solo il risultato finale e per il resto li trascurano vergognosamente? E la corsa ai progetti, visto che siamo diventati tutti architetti e ingegneri?Libertà nell'insegnamento, rapporto privilegiato docente-alunni, supporto fattivo del PRESIDE, supporto costruttivo delle famiglie, serenità di giudizi e di valutazione....Io non li ho sognati, invece li ho vissuti per decenni, dal 1969 agli inizi del nuovo millennio. Ma dopo, dopo una frana lenta inesorabile e infine lo sfascio completo. Ora che la parabola ha raggiunto un punto bassissimo, due sono le soluzioni: o si risale la china, oppure non resta che scavare ancora nel fondo del baratro. Forza colleghi, la rete ha smantellato regimi vecchissimi in Africa, potrebbe smantellare questo cumulo immondo di rovine del nostro patrimonio inestimabile.
Michela Tartaglia

Michela Tartaglia ha detto...

Mario Pirani non ha affatto capito come si copierà la prova scritta di maturità!

E lo dimostra il fatto che lui crede fermamente che i maghi dello smartphone riusciranno a scovare in internet i compiti risolti, tant'è vero che auspica l'intervento della Polizia Postale per bloccare quei siti che dovessero eventualmente pubblicarli. Ma lo sa Pirani come si copiava fino a qualche anno fa? Con il solito bigliettino fatto pervenire di soppiatto. Adesso invece si copia NON cercando affannosamente in internet la soluzione, bensì aspettando che il proprio esperto "aiutante esterno" invii il file (in formato immagine, come fosse una foto) all'indirizzo e-mail del candidato. Quindi il caro Pirani deve prendere atto che il bigliettino di una volta è stato sostituito dal "pizzino telematico" inviato per posta elettronica al proprio indirizzo e-mail, per cui il candidato non ha alcun bisogno di possedere delle speciali doti di abilità telematiche. Quindi è ovvio che la Polizia Postale non può fare assolutamente nulla per bloccare delle e-mail private scambiate "peer-to-peer".

E ragioniamo: ma quale scemo di candidato affiderebbe tutte le sue speranze alla possibilità (remota) di scovare il compito in internet? E' ovvio che ci si organizzi con un "esperto esterno" che risolva il problema e che lo invii per posta elettronica. Poi chi lo riceverà, se vorrà farne partecipi anche gli altri candidati, basterà che lo inoltri con un semplice clic per FWD.

Il caro Pirani, semmai, dovrebbe preoccuparsi di come risolvere i due aspetti cruciali della questione:

come bloccare quei commissari compiacenti che fanno pervenire le tracce all'esterno;
come rivelare la presenza degli smartphone occultati.

Giorgio Ragazzini ha detto...

Con l'appello alla polizia postale il caro Pirani si riferiva certamente alla possibilità di far cessare lo sconcio del sito Scuola-zoo e simili, che, almeno negli anni passati, accettava prenotazioni per poi inviare le soluzioni via sms dal proprio sito. Su questo, da noi interpellata, la Polizia postale dichiarò di avere "le mani legate".

Anonimo ha detto...

+ cialis no prescription
+ [url=http://buycialisonlinetoday.com/#mwww.blogger.com] buy generic cialis no prescription
[/url] http://buycialisonlinetoday.com/#83381 + generic cialis no prescription

Anonimo ha detto...

-- buy generic cialis no prescription
-- [url=http://buycialisonlinetoday.com/#36696] generic cialis no prescription
[/url] http://buycialisonlinetoday.com/#25739 -- generic cialis online no prescription