lunedì 31 dicembre 2012
L'IMPORTANZA DI ESSERE GENTILI
Una ricerca californiana conferma che la
gentilezza – il cui nucleo è l’attenzione per gli altri – è una forma di
intelligenza (come aveva sostenuto Giovanna Axia nel suo Elogio della
cortesia), perché fa stare meglio e facilita i rapporti umani. Un bell’articolo di Fulvio Scaparro. Leggi.
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2 commenti:
Non la darei come verità assoluta. A volte è necessario fare anche degli interventi forti e risoluti. Si può essere offensivi e mancare di rispetto anche con le buone maniere. E si può essere rispettosi degli altri anche alzando la voce.
Nessuno sostiene che si debba essere gentili 24 ore su 24. La forza, la risolutezza, la franchezza e altre virtù devono possibilmente integrarsi nella stessa personalità. L'articolo sostiene soltanto che la gentilezza in linea di massima conviene, è utile, è produttiva di coesione sociale e di benessere. E che la gentilezza o cortesia che dir si voglia è fatta sì di buone maniere, ma anche di attenzione ai sentimenti altrui. Se si riesce a essere offensivi con le buone maniere, allora non è gentilezza.
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