mercoledì 10 settembre 2008

PER FORTUNA C'È CHI NON SI SCORDA DELLE VERE BASI DEL RINNOVAMENTO: RESPONSABILITÀ, MERITO, FERMEZZA EDUCATIVA

Nell'editoriale di Giuseppe De Rita sulla prima del "Corriere", dopo un quadro che sembra quasi procedere verso una prognosi nefasta, vengono indicate con chiarezza le necessarie fondamenta (l'anima) del sistema: l'educazione dei sentimenti, il senso di responsabilità, la virtù della serietà.
Sul "Giornale", lo scrittore Enzo Savino ci ricorda che la scuola deve saper dire di no, anche se è tanto più faticoso del sì. È un invito a sconfiggere il virus del buonismo, nell'interesse dei ragazzi prima ancora che in quello della collettività.
In un intervento su "Libero", Vincenzo Vitale esamina in modo convincente il rapporto tra educazione e materie, per sottolineare quanto sia stato opportuno rivalutare l'importanza del comportamento nella formazione complessiva di un ragazzo.
Un recupero, infine, da "Liberal" di giovedì scorso: Paolo Francini fa un quadro - ricco di utili puntualizzazioni - delle necessità della scuola, con un forte accento sulla valorizzazione professionale dei docenti.

1 commento:

argo50 ha detto...

Speriamo che la sinistra sinistra consenta al ministro di portare a termine il suo progetto perchè, secondo me, siamo all'ultima spiaggia. Se fallisce possiamo chiudere per fallimento la SCUOLA. Come maestro del PDL lotto con le iene di sinistra che accampano teorie assurde pur di non rinnovarsi e accettare il nuovo.