Con ogni probabilità, oggi il consiglio
dei ministri approverà il decreto-legge sulla conclusione dell’anno scolastico (qui
la bozza) con cui si delibera proprio quella sanatoria generalizzata che la
ministra Azzolina aveva escluso categoricamente. Pubblichiamo il comunicato che
abbiamo diffuso ieri per tentare di evitare in extremis una decisione del
genere.
Scrutini ed esami: saranno “seri” come li voleva la
Ministra?
Nei
giorni scorsi la Ministra Azzolina si è più volte impegnata a garantire la
serietà delle valutazioni di fine anno e degli esami di Stato, dicendosi di
conseguenza contraria al cosiddetto “6 politico”. Le anticipazioni
giornalistiche sul decreto che domani sarà esaminato dal Consiglio dei Ministri
e che in queste ore si sta mettendo a punto non sembrano però andare con
chiarezza in questa direzione. Comprendiamo benissimo le grandi difficoltà di
questo momento, che però non devono indurre a banalizzare oltre misura momenti
importanti della vita scolastica come le valutazioni di fine anno e gli esami. Una
cosa è semplificare, un’altra eliminare qualsiasi tipo di verifica, utile per
capire a che punto si trova ciascun studente. Si potrebbe ad esempio ridurre
l’ampiezza del programma da ripassare e su questo valutare la preparazione
degli allievi con opportune verifiche finali e con le prove d’esame per chi
termina il primo o il secondo ciclo di istruzione. Chi ha lacune significative
dovrebbe essere chiamato a sostenere un “esame di riparazione” a settembre. Si
parla invece di “debiti da recuperare durante l’anno successivo”; ma sappiamo
dall’esperienza che con questo rinvio si ottiene poco o nulla.
Va
detto chiaramente che evitare forme di
sanatoria è prima di tutto nell’interesse educativo e culturale dei ragazzi,
anche nell'attuale situazione. Non è
così che li si può aiutare a crescere in maturità e autostima. Il Presidente
del Consiglio ha richiamato tutti al senso civico, all’accettazione dei doveri
che la situazione impone. E tutti, in grande maggioranza e in misura diversa,
stiamo assumendoci le nostre responsabilità. Non diamo ai giovani messaggi
sbagliati, sminuendo il diritto-dovere a una formazione scolastica seria.
Valerio Vagnoli, Giorgio Ragazzini, Andrea Ragazzini,
Sergio Casprini
2 aprile 2020
3 commenti:
Condivido la vostra posizione, in linea di principio, ma non ne comprendo l'utilità, dal momento che, come sapete molto meglio di me, nella scuola italiana, le promozioni a fine anno coprono più del 90% degli alunni e degli studenti, fino a raggiungere quasi la totalità dei medesimi, negli esami di stato. Perciò mi chiedo anche che senso possa avere la dichiarazione del Ministro Azzolina sulla "serietà" di detti esami nell'attuale situazione. So bene che la serietà di un sistema educativo non consiste nel numero dei bocciati, ma una discussione in merito, in questo caso, lascia il tempo che trova.
Capisco ma proprio non ce la faccio ad adeguarmi
Sono Peter di Milano... Alcuni dicono che l'incantesimo d'amore non funziona, ma ho visto che l'incantesimo d'amore funziona tutto a causa del dottor ADELEKE il miglior lanciatore che ha lanciato un incantesimo per me e ha riportato mio marito a me e ora stiamo vivendo come una famiglia tutto grazie al dottor ADELEKE. È possibile contattarlo su WhatsApp: +27740386124 o inviarlo via e-mail: ( aoba5019@gmail.com )
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